Recensione The Walking Dead 9×10: Omega

Molte persone pensano che The Walking Dead, la serie AMC  basata sull’omonima serie a fumetti scritta da Robert Kirkman, sia un racconto a tinte horror incentrato sugli zombie.

Questa convinzione è però totalmente errata e il decimo episodio della nona stagione è l’occasione migliore per ribadirlo.

Alpha
@AMC

La serie ci illustra, in maniera spesso cruda e violenta, cosa può essere disposto a fare l’essere umano pur di sopravvivere. Per approfondire questo aspetto, la storia è stata ambientata in una realtà in cui tutti i punti riferimenti (sociali, politici, economici, religiosi e tecnologici) sono stati cancellati. Nulla esiste più salvo l’uomo e la sua voglia di sopravvivere.

Terminus
AMC

In questi nove anni abbiamo visto tutto il peggio che l’essere umano può essere capace di produrre (dittature, saccheggi, cannibalismo, omicidi a sangue freddo, torture) e siamo stati testimoni della paura e degli effetti che la codardia produce.

Gli stessi protagonisti della serie accecati solo dalla voglia di sopravvivere e di far sopravvivere le persone amate hanno fatto e permesso ad altri di fare, cose terribili.

Carol
@AMC

Non può esserci un racconto differente dato che tutti i personaggi di questa serie sono null’altro che morti che camminano (come ci ha confessato lo stesso Rick nel decimo episodio della quinta stagione). Il loro destino è segnato. Il titolo della serie non si riferisce quindi ai vaganti ma agli esseri umani.

Cosa fare della propria vita è quindi una scelta che ogni personaggio della serie compie, episodio dopo episodio, spinto unicamente dalla voglia di sopravvivere oscillando tra il bene e il male.

Questa lunga premessa è fondamentale per poter parlare di questo episodio dove abbiamo iniziato a conoscere la leader di una nuova comunità.

Vaganti
@AMC

Come sa chi sta seguendo la serie, i nostri hanno deciso di impegnarsi per ricostruire la società e rialzare quei paletti (sociali, economici, politici, ecc.) che erano stati abbattuti nel corso degli anni.

Proprio mentre stanno cercando di dare vita a una sorta di nuovo Risorgimento, vengono a contatto con la più nichilista comunità mai incontrata: quella dei Sussurratori.

Guidati da Alpha, madre di Lydia, questo gruppo (di cui ignoriamo al momento la vastità) è convinto che per sopravvivere si debba imparare a essere come degli animali, vivere in branco insieme ai vaganti, indossando le loro pelli e abbandonando qualsiasi aspirazione alla ricostruzione e qualsiasi desiderio di umanità. Nell’idea di Alpha gli esseri umani si devono evolvere adattandosi alla nuova realtà che li circonda, integrandosi con i vaganti (specie dominante nel mondo). I Sussurratori non hanno una casa, mentre i nostri si sono strutturati in comunità sedentarie, e sono nomadi. Con queste premesse è evidente che le loro regole interne, le loro abitudini alimentari e sociali siano totalmente travolte. Sicuramente nei prossimi episodi avremo modo di conoscere meglio tutte le loro dinamiche.

Vaganti
@AMC

Al momento quello che sappiamo con certezza, grazie a una serie di flashback, è che Alpha è una psicopatica che ha ucciso suo marito e picchiato e mentito innumerevoli volte alla figlia. Una persona disposta quindi a tutto pur di sopravvivere e di far sopravvivere la figlia secondo le sue regole.

Alpha
@AMC

Al termine della puntata i Sussurratori sono alle porte di Hilltop.

Daryl ha appena deciso che Lydia potrebbe rimanere con loro (dato che la ragazza si è resa conto della crudeltà della madre e di quanto sia mostruosa la comunità a cui apparteneva).

E invece Alpha si mostra alle porte di Hilltop con un gruppo dei suoi e prende la parola: “Sono Alpha e l’unica cosa che vogliamo da voi è mia figlia!”

Lo scontro con i Sussurratori sta per iniziare e il mondo di The Walking Dead sarà devastato come non mai.

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