Riverdale – Recensione 1×07 – In a Lonely Place

Rieccoci con una nuova recensione. Se nella scorsa puntata il tema principale era la paura, in questa è “casa”. Preferisco descrivere le situazioni di ognuno, dato che sono state tutte interessati, e poi come sempre concentrarmi un po’ sul mistero della morte di Jason Blossom.

Come non poter iniziare con lui. Nella 1×04 abbiamo dovuto vedere Jughead che salutava il drive-in, che in quegli anni era stata per lui una casa, lasciandoci con un enorme dubbio: e ora dove andrà? Ci hanno risposto dopo 3 puntate ( se sono stati così lenti per questo, ho paura d’invecchiare senza sapere chi ha ucciso Jason),  mostrandoci questo bel pezzo di manzo nella cantina della scuola. Qui viene scoperto da Archie, a cui ormai è costretto a dire tutto: quando proprio il padre dell’amico ha licenziato FP, è iniziata la fine della sua famiglia, con la madre che va via portandosi sua sorella e con il papà che, non avendo più nulla, inizia a condurre uno stile di vita abbastanza sregolato. Con l’aiuto di Arch, Fred decide di dare una seconda possibilità a FP, cosa che poi  si rivela non nuova. In passato, infatti, Fred ed FP erano soci fondatori della ditta, ma con il passare del tempo il sign. Jones si è rivelato un problema (guai con la legge, rubava i soldi della società ecc), e fu costretto a cacciarlo. Nonostante ciò è stato comunque a lungo al suo fianco, tirandolo fuori dai guai parecchie volte, fin quando non era diventato ormai inutile. Questa storia credo dia molto senso a ciò che ci mostrano di Jughead, ovvero un ragazzo molto riservato, solitario, a tratti freddo e distaccato. Crescere in una condizione familiare di questo tipo non ti rende una persona migliore, ma c’è anche da dire che in realtà qualsiasi atteggiamento assuma il ragazzo all’apparenza, rimane tale, poiché ci stanno dando modo di poterlo conoscere sotto altri aspetti. È sempre pronto a spalleggiare Betty, non riesce a stare lontano dal suo migliore amico, e la cosa più importante, non riesce a voltare le spalle a suo padre. Sarebbe facile ed anche comprensibile decidere di fargli affrontare i propri problemi da solo. Invece lui no, cerca in tutti i modi di restargli accanto, di non farlo sentire solo (sensazione che invece lui conosce benissimo). Fp, saggiamente (nonostante fosse ancora sbronzo), spiega al figlio di quanto sia importante avere spazio per poter ricominciare prima da se stesso, per poter poi diventare per lui un padre migliore. Ho apprezzato molto questa scena, onestamente nemmeno mi aspettavo che sarebbe arrivato a tale decisione, ed invece mi ha spiazzata e ne sono rimasta contenta. Tifo per loro, ma non deve più farmi soffrire Jug!

Veronica ed Hermione Lodge sono il corrispettivo femminile di Archie e Fred. Ovviamente, quando dico femminile, non è solo perché sono rispettivamente mamma e figlia, ma perché sono la versione più dispettosa e vendicativa, come solo noi donne sappiamo essere. Tra di loro vedo un forte feeling anche nei litigi, entrambe sanno come trattare l’altra, come ottenere qualcosa dall’altra. Discutono, Veronica non rispetta le regole della madre, lei di conseguenza risponde con altrettanti dispetti, e poi si siedono l’una di fronte l’altra cercando di risolvere la questione nel migliore dei modi. Questa è la dimostrazione che in realtà tra loro c’è un forte rispetto reciproco, ed è stato bello vedere Hermione affrontare il marito dicendo la verità sulla firma falsificata, per non mettere in difficoltà la figlia con il padre. Un amore che va oltre tutto. Oltre le proprie paure, perché in realtà questo stanno continuando a mostrarci, una moglie che ha paura del marito, Hiram Lodge. Di questo, però, ne parleremo dopo. Mi piacerebbe solo sottolineare, per l’ennesima volta, la fragilità di Veronica, che come detto già nella mia prima recensione, sembra essere alla ricerca costante di attenzioni. Amore ed attenzioni, dalla famiglia così come dagli amici e dai ragazzi. Per ora sembri meritarle tutto, piccola Ronnie.

Che soddisfazioni che ci stai dando, Polly. È sempre stata lei, anche quando ancora non era entrata in scena, a smuovere le acque. Con questa storia della gravidanza, poi, è stata messa ancora più al centro di tutto. Iniziamo con la sua fuga, che trova come nascondiglio proprio casa sua, nella soffitta, nel disperato tentativo di scoprire chi abbia ucciso Jason e di non voler dare in adozione il loro bimbo. Tutti ne sono alla ricerca, ma quando la madre Alice rivela pubblicamente della gravidanza, Cheryl e la famiglia Blossom dichiarano tregua e pronti a dare sostegno alla ragazza. Questo si rivela poi essere, ovviamente, un enorme trabocchetto ideato per poter arrivare finalmente a lei, ma viene svelato a Polly questo malefico piano proprio da lei: Cheryl! Questo non è stato un reale colpo di scena, poiché Cheryl ha dimostrato in più occasioni di avere un’ anima (per quanto incredibile sia!), e di quanto tenga al fratello. Il suo sguardo verso Polly e il suo ventre, quella consapevolezza  che potrà rivivere un po’ del fratello in un’altra vita, in suo nipote, ha reso questa scena molto toccante e me la porta ormai in fondo alla lista dei sospettati.

In realtà, nonostante le sue risposte acide, la sua ironia “particolare”, i suoi MERAVIGLIOSI ASHTAG, è molto lontana dalla sua famiglia. Come dissi qualche recensione fa, sente solo il dovere di assomigliare alla madre, e questa puntata me lo ha confermato.

Per quanto riguarda il mistero principale, chi ha ucciso Jason Blossom, ho da fare qualche considerazione. Nella 1×05, quando Jughead ricostruisce le prove raccolte dallo sceriffo Keller precedentemente distrutte, sul tabellone compare un nome: Reggie. Inizialmente ho sottovalutato la cosa, pur balzandomi all’occhio, ma ho iniziato a trovare strano che proprio in quella stessa puntata, c’è stata la “sfida” tra Archie e Reggie per avere l’incarico da capitano della squadra di football. Abbiamo potuto percepire il forte desiderio da parte di Mantle nel ricoprire questo ruolo. Giocando anche sporco. Chi era il capitano della squadra? Jason. Sarà forse troppo banale come movente, ma non sarebbe il primo. In fondo Jason aveva tutto ciò che Reggie desiderava e che non avrebbe mai ottenuto, se il gemello Blossom avesse continuato a far parte delle loro vite.

Un’altra osservazione che ho potuto fare grazie a questa puntata, riguarda una persona di cui ho sempre sospettato un parziale ma non totale coinvolgimento: Hiram Lodge. Come ho ripetuto già tante volte, ho trovato strano dal primo istante quel borsone carico di soldi recapitati ad Hermione proprio il giorno dell’arrivo a Riverdale. Inoltre, nella 1×04, vediamo Hermione entrare in contatto con i Southside Serpents, precisamente con FP. Sappiamo la storia che ha raccontato a Veronica, ovvero che sono stati pagati da Hiram per vandalizzare il drive-in, così da abbassarne il prezzo d’acquisto e rendere l’affare possibile. Quello che mi ha spinto a sospettare ancora di più di tutta questa faccenda è stata la scena finale di questa puntata: la giacca di Jason nella cas di FP.

Hiram Lodge ed FP sono legati da qualcosa, probabilmente da qualche ricatto da parte di Hiram (che sappiamo non essere una persona affidabile), ed è per questo che FP diventa un po’ il suo “scagnozzo”. Abbiamo poi Jason, che probabilmente anche lui è invischiato in qualcosa di losco con Hiram. Per poter nascondere qualsiasi collegamento tra loro, il signor Lodge usa nuovamente il padre di Jug, questa volta per bruciare l’auto del ragazzo. Inoltre, abbiamo potuto apprendere negli ultimi minuti della puntata che Jug veniva preso di mira da parte di Jason e della squadra di football. Qui entra in gioco la misteriosa giacca: probabilmente il padre, non essendo stabile, in un momento di ira ed essendo in contatto con Jason tramite Hiram, lo ha ucciso. Il signor Lodge è completamente all’oscuro della colpevolezza di FP, ed è quando gli ordina di dar fuoco all’auto che decide di prendere la giacca del ragazzo, dove probabilmente ci sono delle sue tracce. Ci tengo a precisare che ci stanno fornendo ancora pochi indizi per poter delineare una teoria valida, ma la mia idea più o  meno è questa: un giro pericoloso tra Hiram, FP e Jason.

 

Come sapete, la serie andrà in pausa per 3 settimane, e questo ci darà modo per poter analizzare ancora meglio tutte le faccende in vista della finale. Manca davvero poco, ed io sono davvero curiosa di sapere tutto! Nell’attesa, mi farebbe davvero piacere poter scambiare con voi qualche idea o teoria, quindi commentate pure. Inganneremo il tempo insieme J

Alla prossima, Enza.

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