Locke & Key 1×02 Recensione- “La trappola”

Recensione La trappola

 

Nel secondo episodio vediamo il rapporto che Kinsey e Tyler avevano con il padre, in questo modo si chiariscono i due diversi modi di affrontare la sua perdita. I flashback acquisiscono quindi importanza rispetto al primo episodio, incentrato sulle avventure del piccolo Bode. Il passato di Rendell è il secondo elemento che diventa preponderante, Nina infatti inizia a investigare, convinta che il marito le stesse nascondendo qualcosa d’importante. La ricerca delle chiavi da parte di Bode, seppur presente, non è quindi preponderante.

La trappola ci permette di conoscere meglio i personaggi presenti in Benvenuti a Matheson e ne introduce due nuovi; Ellie e Rufus. La prima, amica fin dall’infanzia di Rendell, ai tempi del liceo era fidanzata con Lucas suo migliore amico e morto in circostanze misteriose. Rufus è suo figlio adottivo. La sensazione è che Ellie sappia molto di piĂ¹ di quanto voglia far credere a Nina, la morte di Lucas infatti è avvenuta in un incidente alla caverna dove era presente anche Locke. L’incidente inoltre sembra collegarsi con alcuni eventi che stanno accadendo nuovamente a Keyhouse; le circostanze che hanno portato Nina alla perdita della memoria sembrano infatti essere connesse all’amnesia di Duncan circa i fatti della caverna. Il ricordo perduto potrebbe essere il motivo per cui l’uomo era felice di allontanarsi da Keyhouse. Rimane da scoprire il motivo dell’amnesia e cosa ha spinto Rendell a tenere nascosto un fatto così importante alla sua famiglia.

Attraverso i flashback scopriamo il motivo per cui Locke e Sam si conoscevano ma non come il ragazzo, all’incirca coetaneo di Tyler, sia venuto a conoscenza di Keyhouse. Sam quindi rimane ancora un punto da chiarire.

La trappola si chiude con Bode che utilizza una nuova chiave, la cui funzione probabilmente sarĂ  spiegata nel prossimo episodio.

 

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