The Good Doctor – Recensione 1×11 – “Islands Part One”

The Good Doctor ritorna dalla sua pausa per le vacanze natalizie con “Islands Part One” undicesimo episodio di questa sempre più convincente prima stagione. Nella sua interezza questo episodio rispecchia tutto il buon che la serie aveva mostrato nella prima parte continuando a puntare sul suo principale punto di forza e cioè i personaggi.

Come spesso accade in The Good Doctor, anche qui la puntata si divide in più storyline. In questo caso sono due: una che riguarda esclusivamente Shaun e l’altra che riguarda il caso medico della settimana che vede coinvolgi soprattutto il dottor Melendez e Claire. Per quanto riguarda la parte dedicata a Shaun, si riparte esattamente da dove la serie ci aveva lasciati con il dottor Glassman che cerca di parlare con Murphy dopo gli eventi emozionanti del midseason finale. Con la complicità della sua vicina, Shaun riuscirà a non farsi trovare e successivamente i due decideranno di fare un viaggio in macchina. In tutte le scene che riguardano questa trama si vede la fondamentale importanza di un personaggio come Lea. Sin da subito si era intuito che l’intenzione degli autori era quello di rendere la ragazza l’interesse amoroso del protagonista, ma in realtà il personaggio si rivela essere molto di più di questo. Lea è l’unico personaggio con cui Shaun interagisce a non aver a che fare con il mondo medico ed è per questo che può spingerlo in situazioni per lui nuove. Tutto il viaggio che i due compiono è una continua scoperta per il protagonista che affronterà tutta una serie di prime volte che lo poteranno ad essere pronto per parlare con Glassman riguardo alla sua terapista. Il rapporto che si sta sviluppando tra Shaun e Lea è molto efficace perché non si limita ad una mera relazione amorosa, ma va oltre permettendo al protagonista di svilupparsi e crescere in modo molto soddisfacente. Considerando come termina questa trama, la speranza è che Lea non esca dalla serie in modo definitivo perché un personaggio scritto così bene non potrà che essere di continuo beneficio ad un protagonista che pian piano sta mettendo in luce tutte le sue caratteristiche grazie ad un personaggio che di secondario ha solo l’appellativo.

Per quanto riguarda il caso della settimana, questo riguarda due gemelle siamesi unite dalla testa che dovranno essere sottoposte ad un delicato intervento per essere separate. Un caso medico come questo ormai è stato proposto e riproposto in vari medical drama e gli autori consapevoli di questo non hanno puntato tanto sul caso in sé, quanto su come questo ha influenzato i personaggi. E’ soprattutto Claire ad essere influenzata dalle due pazienti che, grazie ad uno schietto discorso con le due, riuscirà a trovare il coraggio per affrontare il medico che l’aveva molestata nello scorso episodio. Il continuo sviluppo di questo personaggio convince sempre di più e sarà sicuramente importante continuare a puntare su Claire perché ha un potenziale talmente alto che in questa serie viene superato solo da Shaun. In conclusione si può, quindi, dire che The Good Doctor ritorna sullo schermo sugli stessi altissimi livelli degli episodi precedenti e questo non fa altro che aumentare l’attesa sia per la seconda parte di quest’episodio, sia  per tutti i prossimi episodi perché ad oggi gli autori non sembrano sapere come si realizza un episodio sotto tono.

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