Shadow and Bone – Recensione ep. 5 Fammi vedere chi sei

la trama

L’episodio ha come focus la cerimonia a Palazzo in onore di Alina, la ragazza ha infatti finito l’addestramento ed è pronta ad adempiere alla propria missione. Lo scopo della cerimonia è dimostrare al re di saper controllare il potere della luce. I partecipanti alla manifestazione sono molti perciò è la giusta occasione per Kaz e i Corvi di penetrare nel Palazzo. Il loro obiettivo è di rapire Alina, i ragazzi infatti sono convinti che sia una truffatrice perciò desiderano smascherarla. I Corvi non sono gli unici ad entrare a Palazzo; Mal infatti riesce ad introdursi all’interno per vedere l’amica.

la recensione

L’episodio ruota quindi intorno al Piccolo Palazzo dove confluiscono la maggioranza dei protagonisti. Non è quindi presente la dispersività che aveva caratterizzato le puntate precedenti ma i diversi punti di vista si intrecciano senza forzature. La trama risulta perciò chiara e scorrevole. La Spaccacuori e il suo ex carceriere sono gli unici che non si trovano a Palazzo, il loro punto di vista tuttavia riesce ad amalgamarsi molto bene con il resto della narrazione. Il rapporto tra i due inoltre è costruito molto bene perciò crea un piacevole stacco dal filone principale. I due personaggi sono caratterizzati molto bene perciò regalano una piacevole alternativa alla storia di Alina.

La ragazza sembra trovare un nuovo equilibrio: la protagonista accetta le sue capacità e la sua diversità rispetto agli altri Grisha. Questo la spinge a mettere da parte il passato e a concentrarsi sul presente; Alina quindi riesce a concentrarsi maggiormente sui suoi poteri. Il rapporto con Kirigan si rafforza di conseguenza: tra i due infatti sembra esserci una forte intesa probabilmente dovuta ad un passato simile. Kirigan infatti è il discendente dell’Oscuro, il creatore della Faglia, come Alina perciò è stato discriminato e trattato con sospetto. La ragazza quindi si fida ciecamente del generale.

La protagonista non è l’unica ad avere un cambiamento: Mal si rivela un personaggio deciso, lato che non era emerso negli episodi precedenti. Kirigan in particolare si rivela più complesso di come sembrava in un primo momento. Il generale infatti è subdolo e pronto a tutto per impossessarsi dei poteri di Alina. Kaz e i Corvi non fanno eccezione, dopo aver visto la cerimonia infatti si ricredono su Alina.

I colpi di scena quindi non mancano e rendono ritmata la trama. Gli avvenimenti non risultano scontati ma riescono a sorprendere lo spettatore. Gli intrighi di palazzo non sono prevedibili e sono ben bilanciati con il fantasy. L’episodio inoltre è importante perché svela la verità e costringe Alina a fare una scelta: abbandonare il Palazzo oppure fidarsi della madre del generale? La ragazza è intenzionata ad adempiere al proprio destino anche se questo la costringerà a prendere una decisione difficile.

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