Recensione 9×01 American Horror Story: 1984, “Camp Redwood”

Il ritorno di American Horror Story

Tutti gli appassionati di serie tv sanno che il mese di settembre significa una cosa in particolare, ovvero il ritorno dei propri titoli preferiti. Ovviamente la serie cult di Ryan Murphy non fa eccezione e come ogni anno i fan di AHS non vedono l’ora di scoprire le novità della stagione. Per questo autunno è previsto un viaggio in un campeggio del 1984 in perfetto stile slasher. 

Che sorpresa! Ancora gli anni ’80. Se fino a qualche anno fa il tono nostalgico di Stranger Things era considerato qualcosa di assolutamente innovativo, adesso è prassi. Il ritorno agli anni del fluo e dei capelli cotonati è talmente tanto di moda da non suscitare nemmeno più scalpore. É una moda, per l’appunto. Quindi non ci stupiamo assolutamente quando notiamo che il primo episodio di AHS apre su una classe di aerobica con tutine sgargianti e scalda muscoli.

Nel primo episodio assistiamo ad una sequenza di cliché da film horror da manuale, tanto che sembra di guardare uno degli innumerevoli remake di Venerdì 13 e affini. La formula è sempre la stessa: un gruppo di ragazzi decide di lavorare in un campeggio estivo in mezzo ai boschi, fanno un incontro inquietante con uno sconosciuto e si lasciano impressionare dalle storie di paura che circolano sul luogo. Non va però dimenticato uno dei segni distintivi di American Horror Story, ovvero il basarsi su fatti realmente accaduti, o leggende, tipici della storia americana. Per questo motivo troviamo il personaggio di Night Stalker, un serial killer vissuto in quegli anni, che cerca di uccidere Brooke (Emma Roberts) e che le giura che riuscirà a ritrovarla.

Onestamente l’episodio di apertura di questa nuova stagione mi è sembrato piatto. Certo, per gli amanti del genere si lascia guardare ed è anche carina la definizione scelta per le riprese, in puro stile vintage. Murphy però ha sempre abituato a trame piuttosto contorte e decisamente poco scontate, invece “Camp Redwood” è un qualcosa di già visto e rivisto. Ovviamente si deve considerare che il parere complessivo della stagione si può trarre solo alla fine dopo aver visto come gli episodi e la trama sono stati strutturati. La speranza quindi è che questo primo episodio sia servito come semplice introduzione ai più movimentati avvenimenti delle puntate successive.

 

 

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