Nonostante tutto, ci sono alcuni aspetti interessanti e che aggiungono un po’ di “pepe” alla faccenda. Sembra infatti che Ryan Murphy stia giocando a contraddire le dichiarazioni ufficiali della maison di moda Versace: se nel secondo capitolo della serie ci sono tutti gli indizi per farci capire che Versace fosse malato di HIV, la malattia è sempre stata smentita dalla maison dopo la sua morte nel ’97. La casa di moda ha infatti affermato che lo stilista ha sofferto di un tumore durante il periodo di malattia. Bisogna quindi tenere conto di quali elementi siano effettivamente veritieri e quali origine di finzione.
L’entrata di Ronnie è forse uno degli elementi positivi dell’episodio: sembra infatti l’unico personaggio in grado di accettare Andew per quello che è e con il quale lo stesso Cunanan sembra essere “se stesso”, senza nascondersi dietro inutili maschere.
Al termine del secondo episodio, non ci resta altro che sperare che i prossimi siano più coinvolgenti. Voi cosa ne pensate?