Tribes Of Europa – Recensione della serie Netflix

la trama

Anno 2074, in seguito a conflitti tra le ex nazioni europee la geopolitica è mutata: a sostituirle sono le tribù. Il misterioso black out del 2029 e successivamente il terribile Dicembre Nero hanno contribuito a inasprire le tensioni tribali. La tecnologia è quasi scomparsa, solo i misteriosi Atlantidei ne sono in possesso.

In seguito a un incidente un pilota Atlantideo precipita nella foresta, tre fratelli trovano la nave e un misterioso cubo. Inizierà così la loro rovina: la spietata tribù dei Corvi infatti è pronta a tutto per impossessarsene.

la recensione

Tribes of Europa è una serie fantasy, fantascientifica e apocalittica ma allo stesso tempo si svolge in un futuro non troppo lontano. Nel mondo post 2029 le tribù sono disgregate e in perenne conflitto, non ci sono alleanze e rapporti amichevoli. L’Unione Europea ha fallito la sua missione, rimangono solamente pochi nostalgici che tentano di riportarla in vita. Kiano rappresenta la nuova generazione che vuole costruire un mondo nuovo, diverso da quello precedente e da quello presente. Il suo viaggio alla ricerca degli Atlantidei gli permette quindi di contribuire alla nascita di un nuovo ordine mondiale.

Kiano è il minore di tre fratelli, ognuno di loro attraversa un percorso diverso che gli permette di crescere e di evolversi. I tre protagonisti quindi non sono personaggi piatti ma hanno una loro evoluzione che li porterà ad affrontare sfide differenti. La loro caratterizzazione è buona, il loro modo di agire non è scontato. Liv tuttavia in alcuni momenti risulta essere un eccezione; la love story con il comandante risulta ridondante e ripetitiva. Per questo motivo la storia di Liv è un po’ deludente. I punti di vista dei tre fratelli sono armonici perciò non ci sono forzature, la serie risulta perciò scorrevole.

La trama è coinvolgente: ci sono diversi colpi di scena e la caratterizzazione delle tribù risulta riesce molto bene. A ognuna viene data una propria storia e costumi che ne sottolineano le caratteristiche; i Corvi per esempio hanno vestiti in nero per dare l’idea dell’odio.

Gli Atlantidei sono i soli personaggi accennati ma anche il motore della serie; gli unici infatti a possedere la tecnologia. I Corvi la desiderano per dominare le altre tribù, Kiano per salvare il mondo dagli Sciami Neri. La domanda alla base è la seguente: che cosa succederebbe se la tecnologia fosse appannaggio di poche persone? Tribes of Europa per il momento ci presenta le due opzioni sopra riportate: la tecnologia può salvare il mondo ma se utilizzata nel modo sbagliato può distruggerci. Probabilmente l’argomento sarà approfondito nella prossima stagione.

Tribes of Europa nel complesso è una buona serie; diversi elementi devono essere ulteriormente sviluppati come gli Sciami Neri e maggiore chiarezza deve essere fatta circa il Dicembre Nero e il black out del 2029. Le basi per una possibile seconda stagione ci sono e le premesse sono molto buone.

 

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