This is US – Recensione e commenti episodio 3×03 – Katie Girls

Eccoci tornati con una nuova puntata che, come suggerisce il titolo, sembra girare tutta in torno alla nostra Kate.. o quasi.

Eravamo rimasti più o meno così..

FLASHBACK

La storia poi inizia subito con un flashback in cui troviamo una Rebecca come non l’abbiamo mai vista: la prima sequenza è fatta da brevi frame in cui la vediamo assistere a come la madre ogni giorno attendeva il proprio marito a casa prima di cena; poi la vediamo incontrare un ragazzo che scopriremo essere l’uomo che, anni dopo, baciò di fronte alla porta mentre Jack era arrivato a prenderla con l’auto.

Quindi mettendo in ordine, lei incontra questo ragazzo a scuola, Alan, con cui sappiamo che starà per tre anni, poi si lasceranno perché lui le chiederà di trasferirsi con lei a Londra e lei si rifiuta per non rinunciare al suo sogno di diventare cantante. Tutto questo si intreccia con la storia del primo appuntamento con il nostro per Jack infatti passano gli anni e Rebecca, colta alla sprovvista, quando Alan si presenta alla sua porta pensa che sia un segno del destino e di non aver mai smesso di amarlo. Accetta di andare a vivere con lui a New York e lo dice anche a Jack, che  incontra in un mini market ( t’oh guarda che coincidenze nei film). Però vediamo anche una Rebecca turbata: Come è possibile che l’aver conosciuto, per così poco poi, Jack possa scombinare comunque tutto, persino far scivolare un piano sotto il suo sogno? Rinuncerà infatti a tutto, per Jack e per un giretto in auto verso Los Angeles.

THE BIG THREE

Tutta la vicenda dei mitici tre ruota intorno a Kate, alla sua operazione e, in un certo senso al padre, Jack.

Kate la vediamo agitatissima, quasi come se comprendesse solo in prossimità dell’operazione dei “rischi” che corre e, dopo un tenero ( e al loro solito, scherzoso) saluto con Toby finisce sotto i ferri e… BOOOOM!

Sbucano mini Katie girl da ogni dove.

Tenteranno di farla rinunciare, e quindi la “Kate negativa” di sempre cerca di avere la meglio, ma poi capisce che sta succedendo tutto nella sua testa, un monologo con se stessa. Tutto ciò arricchito dal nostro papà ( marito, fidanzato, fratello, amico)  preferito. Dunque alla fine si sveglierà con 8 ovuli “buoni” e con un Randall pronto a scusarsi per ciò che accadde ad inizio puntata, ovvero l’aveva accusata di pensare di poter essere l’unica a “tramandare” qualcosa del loro padre a futuri figli.

Randall è all’ inizio di quella che potrebbe essere una “crisi”, se così si può dire, con sua moglie mentre lui combatte per capire come vuole essere veramente ( una tematica che ritorna, e tornerà sempre). Subito lui partirà per andare da Kate, vuole starle vicino per mostrarle il suo appoggio dopo quello che le aveva detto alla prima del film di Kevin. Proprio quando la sorella si sveglierà e lo vedrà ai piedi del suo letto,  lei farà riferimento proprio a quanto ci sia tanto di Jack in lui, perché è una cosa che va al di là di ogni genetica.

Poi verrà richiamato a prendere un volo per tornare a casa, a causa di un incidente in cui si era trovata coinvolta la figlia di Chi Chi e che era avvenuto vicino al centro ricreativo in cui portava Deja. Questo lo fa infuriare nuovamente, e fa aumentare il volume a quella voce dentro di sé che lo spinge a voler migliorare le cose. Tornando a casa da Beth infatti, definirà suo padre il supereroe che è sempre voluto diventare e rendere orgoglioso, e lo vuole fare candidandosi come consigliere. Proprio in questo istante ci accorgiamo di come lui sia stato sempre un po’ la “stella” della situazione a discapito di sua moglie, sempre pronta a fare il basso, come vediamo nella bellissima clip con William e Beth. Beth però inizia a vacillare, soprattutto adesso che è stata licenziata.

Kevin dopo la prima, è pronto per essere la stella del cinema che tutti volevamo e che ha sempre desiderato ma il conoscere “così poco” di suo padre, e nello specifico della sua esperienza in guerra, lo porterà ad indagare insieme a Zoe, per trovare altri reduci di guerra con i quali era stato. Probabilmente vedremo di più di lui nei prossimi episodi, data anche la conclusione dell’episodio in cui vediamo che effettivamente qualcuno è stato trovato.

 

COMMENTI

Questa puntata è stata un continuo netto della scorsa, quasi però solo di passaggio a quello che si andrà ad aprire nel resto della stagione. Però alcune cose su cui riflettere ci sono.

  • Beth è sempre stata forte, una grande donna pronta per essere sia indipendente che “dipendente” dalla sua famiglia, in senso buono. C’è sempre per tutti, per Randall, per le figlie, per Deja ( ormai figlia praticamente), per William, per Kevin.. però inizia ad avere bisogno di qualcuno che si prenda cura di lei. Non credo che Randall non lo abbia mai fatto, un matrimonio non durerebbe così, ma di solito lei è stata il cielo che sosteneva il marito brillare come una star appunto. Sono molto curiosa di vedere come continuerà la vicenda.
  • All’inizio dissi come tutto in realtà ruoti attorno un po’ a Jack: tutto voglio che il loro padre viva ancora nelle loro vite. C’è chi lo fa volendo dei figli, chi cercando la sua storia e chi cercando di diventare “come” lui. Ma sarà sempre il loro pilastro più importante.

La scena preferita è stata in assoluto quella in cui Rebecca chiede a Jack qual è il suo sogno. Lui risponderà che in un primo momento  vuole il bene della madre e poi una moglie pronta ad aspettarlo a casa, dei figli e una casa in cui stare finalmente bene, non come nella sua. Jack sogna semplicemente di essere amato. Ancora una volta ci “blessa” con un altro insegnamento di vita: quante volte ci fermiamo a pensare a quante cose vorremmo ottenere, dove vogliamo arrivare.. quante volte esagerando con la nostra ambizione pensiamo a cose che forse sì, ci renderebbero orgogliosi di noi, ma non così felici. Ci insegna che è giusto sognare in grande ( Randall ve lo ricordate? Big work, big house, big car), bisogna impegnarsi e mettercela tutta.. ma spesso la vera felicità sta nelle cose che ci sembrano così semplici, come una famiglia. Sembra la solita retorica, ma è vero. Per guardare così tanto sopra le nostre teste, ci dimentichiamo le cose reali, sotto il nostro naso.

Un’ altra puntata è passata, spero vi sia piaciuto commentarla insieme a me. Ditemi che ne pensate e ci vediamo la prossima settimana.

La vostra Francesca

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