Self-made: la vita di Madam C.J. Walker

Ambizione, caparbietà, coraggio, emancipazione: sono alcuni dei termini che vengono in mente quando ci viene presentato il personaggio di Madam C.J. Walker nella nuova miniserie di Netflix ispirata alla sua vita, lanciata il 20 marzo scorso.

La miniserie si compone di quattro episodi ed è tratta dalla biografia On Her Own Ground, scritta da A’Lelia Bundles, pronipote della protagonista.

DI COSA PARLA

Le vicende di Sarah Breedlove (questo il vero nome della protagonista) hanno inizio nell’America post-schiavista del primo Novecento. Sarah è una coraggiosa donna afroamericana che per mantenersi fa la lavandaia per conto delle famiglie alto-borghesi. Ad appena trent’anni i suoi capelli cominciano a risentire del forte stress e del duro lavoro a cui è sottoposta, e si scontra con il problema della calvizie; il marito violento di certo non aiuta ad andare avanti.

Quando tutto sembra andare per il peggio, Sarah fa la conoscenza di Addie, bellissima donna mulatta che sembra avere la soluzione a tutti i suoi problemi, a partire dai capelli. Addie, infatti, vende un prodotto specifico indirizzato alla cura dei capelli per le donne afroamericane, che nel giro di poco tempo migliora notevolmente la capigliatura di Sarah. Quest’ultima, avendo tastato con mano le potenzialità del prodotto, e stanca di essere solo una lavandaia, propone ad Addie di collaborare per far conoscere il prodotto a più donne afroamericane possibile. Addie le fa capire che Sarah, tozza e robusta, non ha esattamente l’aspetto appropriato per un certo tipo di impiego.

Sfida accettata.

Sarah si rimbocca le maniche ed autoproduce in casa il prodotto venduto da Addie, con l’intenzione di migliorarlo e renderlo infallibile.

Con il supporto della figlia Lelia e del nuovo marito C. J. Walker, da cui prenderà il nome, Sarah inizia a costruire il suo (inizialmente) piccolo impero di prodotti per capelli.

Le difficoltà non mancheranno di certo; Madam C. J. Walker dovrà scontrarsi con il fatto di essere donna e nera in un ambiente ancora dominato da uomini bianchi, per non parlare della spietata rivalità che si verrà a creare con l’ex-amica Addie, che non appena viene a sapere dei grandi passi avanti compiuti da Sarah farà di tutto per metterle i bastoni fra le ruote.

Madam Walker non perderà mai la grinta e la determinazione che la caratterizzano, e anche quando le verrà diagnosticata una malattia incurabile continuerà a portare avanti i suoi progetti, fino a diventare la prima donna milionaria nera “self-made” d’America.

IL SUCCESSO

Le caratteristiche che sicuramente porteranno la nuova serie di Netflix al successo sono sostanzialmente due: la stupenda interpretazione di Octavia Spencer nei panni di Madam C. J. Walker (già conosciuta per aver vinto nel 2012 il premio Oscar per il suo ruolo in Help); e il fatto che si tratti di una mini-serie: i produttori e gli sceneggiatori sono riusciti a rendere bene tutti i momenti salienti della vita di Madam Walker costruendo una narrazione scorrevole che si conclude nel giro di quattro puntate, evitando in questo modo tempi morti e prolissi che porterebbero il pubblico ad annoiarsi.

A completare il tutto, un ruolo importante è giocato sicuramente dalla cura ai dettagli nel rendere i costumi e gli ambienti dell’epoca, che aiutano a compiere un vero e proprio salto nel passato.

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