Recensione The Walking Dead 9×12: Guardiani

Alpha e Lydia
@AMC

In questo dodicesimo episodio di The Walking Dead, la serie AMC basata sull’omonima serie a fumetti scritta da Robert Kirkman, troviamo tutti gli elementi che dovrebbero spingere gli appassionati della serie televisiva a guardarla con rinnovato interesse.

1. I Sussurratori

Come forse alcuni di voi ricorderanno, nel secondo episodio della prima serie (intitolato “Una via d’uscita“) Glenn e Rick si salvavano da un’orda coprendosi con delle viscere. Il loro odore veniva coperto e in questo modo non venivano individuati dai vaganti. Questo trucco per sopravvivere è stato, però, accantonato a livello narrativo riapparendo solo pochissime volte (credo, addirittura, solo nell’ottavo episodio della sesta stagione dal titolo “L’inizio e la fine“). Molto spesso, e purtroppo, i nostri sono morti proprio a causa di questo paradosso: non ricordavano che per salvarsi da un’orda di vaganti bastava nascondere il proprio odore.

Cosa sarebbe successo se invece i protagonisti di TWD avessero deciso di continuare con quel trucco e se avessero deciso di legare la loro stessa sopravvivenza alla capacità di mischiarsi con i vaganti?

A queste domande sta rispondendo puntata dopo puntata la comunità dei Sussurratori.

Alpha e Beta
@AMC

La comunità è guidata da Alpha e Beta. Lei madre  senza scrupoli e senza vincoli morali, lui servitore fedele e spietato. La loro comunità è grande, non prosperosa nè ricca ma forte della convivenza con i vaganti. Questa gruppo di sopravvissuti è quanto di più lontano e diverso da ciò che i nostri abbiano mai incontrato e affrontato.

Lo scontro che sta montando, puntata dopo puntata, sarà devastante per le comunità di Hilltop, il Regno e Alexandria.

2. Non c’è soltanto un leader

Se devo essere sincero all’inizio pensavo che The Walking Dead non potesse vivere senza Rick Grimes. Era lui il leader che organizzava il racconto della serie. La sua presenza era così rassicurante da rendere qualsiasi evento superabile ed affrontabile.

Lui poteva subire tutto e poteva reagire a tutto. Mai mettersi contro Rick Grimes.

Rick e Carol
@AMC

Oggi che il suo personaggio non è più presente e i nostri si trovano a dover vivere nuove situazioni, spesso anche estreme, il suo ruolo viene equamente distribuito tra diversi personaggi e questa cosa è veramente fantastica.

Finalmente Michonne riacquista lo spessore e l’intensità che l’avevano resa grande nella terza stagione. Non è una comparsa, non è la “compagna” dell’eroe, è Michonne!

Chi però guadagna di più da questo vuoto è Daryl, che finalmente smette di essere una sagoma sporca e imbronciata e torna a parlare e ad agire con coerenza.

E’ evidente come a un certo punto di TWD tutte le attenzioni si fossero concentrate su Rick riducendo gli altri personaggi a macchiette da compagnia.

Poi ci sono Magma, Carol, Aaron (che fisicamente è diventato la nemesi di Rick del fumetto) Yumiko e Tara che lentamente, puntata dopo puntata, crescono in spessore e forza.

Daryl
@AMC

3. Negan

Quando parliamo di leader in TWD non possiamo scordarci di Negan, di quello che era, di quello che aveva fatto e di come la sua presenza abbia inciso sulla vita dei tanti personaggi della serie. Negan sta per tornare, anzi è già tornato, in modo diverso e dirompente. Puntata dopo puntata, conquisterà un po’ di spazio e un po’ di fiducia. La realtà che lo circonda è totalmente diversa da quella che aveva abbandonato. Il “sistema Rick” si è dimostrato vincente e adesso Negan ha deciso che ne vuole far parte, che vuole difendere e sostenere questo sistema in ogni modo. Anche a costo di scontrarsi con i Sussurratori.

Negan
@AMC

Credo che questi tre fattori siano sufficienti a qualsiasi appassionato della serie.

The Walking Dead sta cambiando, puntando tutto su quegli elementi che hanno reso grande questa serie.

E’ vero ci sono degli aspetti della serie che continuano a esistere senza un vero perché, come le orribili pettinature di Eugene, padre Gabriel – sex symbol – che a breve dovrebbe diventare veramente padre ma del figlio di Siddiq e Rosita (sigh!), il sorriso di Ezekiel (che ormai abbiamo capito porta sfortuna), Henry. Chissà chi sopravviverà allo scontro con i Sussurratori.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.