Better Call Saul Recensione episodio 3 x 02

He is Back!!!!

Lo attendevamo con ansia visti i vari spoiler che i produttori ci avevano fatto assaporare e finalmente è arrivato!! Il nostro Gus Fring è di nuovo con noi e subito ci sentiamo dentro Breaking Bad. Devo lodare gli autori perché, nonostante fosse atteso e nell’aria, hanno comunque reso la sua comparsa ricca di suspance. Vederlo sullo sfondo, anche privo di messa a fuoco, mi ha fatto battere il cuore..chiunque abbia visto BB credo abbia amato e odiato allo stesso tempo questo personaggio. Le indagini di Mike, insomma, ci hanno portato a Los Pollos Hermanos anche se non credo che ancora Mike abbia capito il reale conivolgimento..ci arriveremo per gradi immagino. Insieme a Gus ricompare, seppur per un fotogramma o due, un altro dei personaggi che ritroviamo in Breaking Bad ovvero Victor, il braccio destro di Gus.

Nel primo episodio ho pensato “ancora deve nascere chi riesce a fregare Mike”..a quanto pare mi devo ricredere. Chissà cosa si celerà dietro la chiamata che ha ricevuto. Sarà la svolta che porterà Mike a lavorare per Gus e Jimmy a diventare Saul???? Lo scopriremo presto…

Un altro personaggio di Breaking Bad entra a far parte della vita di Jimmy…la mitica Francesca, segretaria storica di Saul Si dimostra subito all’altezza e ci conquista con il sorriso e la simpatia.

Torniamo alla story line di Jimmy e scopriamo che Chuck prosegue nel suo piano per distruggere il fratello e che le sue mosse sono dannatamente azzeccate. Come previsto, Ernie, preoccupato per Jimmy, parla con Kim di ciò che ha ascoltato per errore (ingenuo ragazzo). Kim a sua volta informa Jimmy che fa esattamente ciò che Chuck si aspetta andando da lui nero di rabbia. Nel suo piano Chuck aveva previsto come avrebbe reagito il fratello e ha fatto in modo di avere dei testimoni al momento dello sfogo di rabbia di Jimmy. Il personaggio di Chuck da un lato è geniale dall’altro è così crudele. Sfruttare la confessione del fratello, estorta per pietismo, e tutto il piano che ha ordito lo fanno passare dalla ragione al torto almeno agli occhi di chi guarda. Temo che questa cosa allontanerà Jimmy e Kim e ci porterà a breve alla nascita di Saul Goodman.

Insomma, piano piano vediamo crescere i due personaggi pilastro di questa serie, Jimmy e Mike, ed avviarsi insieme in un cammino che li porterà verso il Mike e il Saul che conosciamo bene. Ogni rimando a Breaking Bad mi fa sentire un po’ meno la mancanza di Heisenberg e Jessie Pinkman quasi come se fossero di nuovo dietro l’angolo. Devo dire che il creatore e i produttori non lasciano niente al caso; i dettagli che ci rimandano a BB sono curatissimi e fedeli e la fotografia di questa terza serie è salita di svariati gradini in qualità.

Non vedo l’ora di scoprire insieme a voi dove ci porteranno la chiamata a Mike e la sfuriata di Jimmy.

Un saluto dalla vostra Francianti (Francesca)

 

 

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