Better Call Saul – 5 misteri che sono rimasti irrisolti per ora

In collaborazione con hallofseries 

La terza stagione di Better Call Saul ci ha lasciato con una poetica conclusione. Rispetto alle due stagioni precedenti, ha sicuramente rappresentato un’accelerata per quelle che sono le dinamiche che porteranno Jimmy McGill a diventare il Saul Goodman conosciuto in Breaking Bad, ma anche in merito al rapporto che lega Mike con Gus.

Come nella Serie principale di questo universo creato da Gilligan e Gould, gli effetti collaterali rappresentano l’altra faccia di una medaglia che diventa sempre più drasticamente degenerativa per i protagonisti. Tuttavia, essendo da poco confermata la presenza di una quarta stagione, ancora freschi vediamo quali possano essere i misteri che sono ancora rimasti senza risposta. Spoiler in arrivo.

1) Quale sarà il destino di Chuck?

L’ultima scena di questa stagione di Better Call Saul è sicuramente quella che lascia più interdetti e, soprattutto, incuriositi: ma Chuck McGill morirà? Abbiamo infatti visto che a causa della sua fortissima crisi, dopo aver devastato casa sua alla ricerca del nulla, aver distrutto il contatore, si è steso sul divano spingendo la lampada a olio per terra in modo da procurare un incendio (del fatto che fosse cosciente nel farlo, in realtà, non ne abbiamo certezza). L’incendio divampa, ma non sappiamo altro. Riuscirà a riprendersi e a scappare o sarà troppo tardi? Potrebbe Jimmy avere un qualche ruolo nel suo eventuale salvataggio? Certo è che la morte di uno dei personaggi più odiati degli ultimi anni lascerebbe soddisfatti molti spettatori.

2) Cosa manca ancora a Jimmy per diventare Saul Goodman?

È vero, come ho detto in precedenza, che in questa stagione c’è stato un netto passo in avanti per Jimmy nel diventare Saul Goodman: abbiamo scoperto l’origine del nome, ha commesso delle malefatte che superano di gran lunga la soglia di sopportazione minima della morale comune. Eppure, abbiamo tutti l’impressione che manchi ancora qualcosa. Non ci sentiremmo a nostro agio se definissimo Jimmy un delinquente, come invece faremmo senza problemi con Saul; le ultime parole rivoltegli da Chuck (che gli consiglia di smetterla di contrastare la parte negativa di sè, invitandolo ad abbracciarla completamente) potrebbero essere una molla importante, se non fosse però che quest’ultimo morirà o rischierà di morire. Sarà questo l’evento decisivo? O qualcosa che ha a che fare con Kim?

3) Che fine farà Kim?

Ritorniamo a porci questo interrogativo per due motivi: in Breaking Bad non c’è traccia della sua presenza (anche se va detto che la Serie non si concentra sulle vicende personali di Saul); in seconda battuta, perchè in Better Call Saul la donna è fortemente legata a Jimmy e non poche volte ha dovuto subire risvolti negativi delle azioni di Jimmy. La mia sensazione è che Kim sia, suo malgrado, una delle reazioni collaterali negative che isoleranno Saul Goodman dal passato di Jimmy McGill: morte? Arresto? Espulsione dall’albo? Vedremo.

4) Come Mike costruisce la sua rete?

Anche se abbiamo finalmente visto il momento in cui Gus e Mike entrano in contatto (e in affari), non abbiamo ancora la minima idea di come (e perchè) Mike dovrà dotarsi di una rete di uomini fidati (i famosi 10 potenziali testimoni della quinta stagione di Breaking Bad) per far valere il suo ruolo di garante per la sicurezza. Sarà esito di una ordinaria amministrazione o forse Gus necessiterà di proteggere il suo mercato dalla polizia e dal Cartello? E soprattutto: come riuscirà Mike a trovare tutte queste persone di cui fidarsi ciecamente?

5) Quale sarà il ruolo di Gus nel confinamento di Hector?

La terza stagione di Better Call Saul ha inoltre portato a conclusione la vicenda Nacho-Hector, con conseguente infarto per quest’ultimo; la condizione fisica in cui lo conosciamo in Breaking Bad, tuttavia, non giustifica il suo essere totalmente estraniato dal giro della droga, situazione che ci si presenta nella Serie madre.

Infatti, anche se sempre più messo da parte, Hector gestiva una parte di traffico che viene inglobato da Gus; ma come sottolinea lui stesso, è pur sempre un Salamanca. Ci deve essere stata qualche altra azione del cileno che gli permetterà di relegarlo ai confini del Messico. Staremo a vedere: l’attesa, purtroppo, è lunga.

 

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