Midnight Texas – Recensione 1×02 – Bad Moon Rising

Dopo la presentazione di Midnight e dei suoi soprannaturali personaggi avuta nel pilot, in “Bad Moon Risin”, secondo episodio di Midnight, Texas, le cose iniziano a muoversi e non potevano muoversi in modo migliore. Dato per assodato che nella serie non vedremo mai gli “eccessi” dei libri, le linee narrative impostate da questi primi due episodi sono comunque ottime, con la serie che sembra sapersi reinventare molto bene. Per quanto riguarda quest’episodio, gli scrittori scelgono di mettere sul piatto tre storyline, che sono una migliore dell’altra. Quella a cui sono dedicate meno scene è quella sull’omicidio di Aubrey, ma questo avviene sicuramente perché questa storia verrà portata avanti nei prossimi episodi. In ogni caso questa storia porta degli spunti interessanti e ha delle conseguenza abbastanza importanti, visto che in sostanza si viene a conoscenza dell’identità del killer e viene ucciso lo sceriffo che si occupava delle indagini. Come detto, nei prossimi episodi  questa storia ritornerà e si spera che lo faccia con lo stesso mordente avuto in questo.

Le due storie principali sono quella dedicata alla trasformazione del reverendo Emilio e quella dell’esorcismo della casa di Manfred da parte di Fiji. Queste sono gli aspetti più importanti e positivi su cui si muove l’episodio ed entrambi sono gestite con tempi narrativi e regia ottime. Sebbene la struttura iniziale sia abbastanza scontata, pian pian l’episodio coinvolge progressivamente lo spettatore alternando ottimamente entrambe le storie. Per quanto riguarda il reverendo Emilio, sicuramente è apprezzabile il fatto di capovolgere le aspettative dello spettatore non proponendo il solito lupo mannaro, ma una tigre mannara, la cui CGI, non è sicuramente ottima, ma apprezzabile e sugli standard della serie. Molto belli sono lo “scontro finale” con Lemuel, ma soprattutto il rapporto con Olivia, che se sviluppato bene può dare davvero molto alla serie. Per quanto riguarda l’esorcismo di Fiji e le sue conseguenze, sicuramente queste rappresentano il punto più alto dell’episodio. Non solo tutta la scena dell’aggressione a Fiji, da parte di quello che sembra essere un demone, è di grande impatto visivo, ma soprattutto permette a chi guarda di comprendere fino in fondo cosa è la serie, cosa può dare davvero e fino a dove può spingersi.

Infine l’ultima parte dell’episodio è sostanzialmente dedicato al spiegare quale sia la trama orizzontale della serie, infatti attraverso Joe Strong viene descritta qual è la minaccia che si corre e che i nostri strani personaggi dovranno fermare, soprattutto grazie a Manfred che, come ovvio che sia, sembra avere la parte più importante nella vicenda. Quindi in sostanza questo è sicuramente un episodio molto positivo che continua ad impostare il cammino per quella che sembra essere una serie estiva che non vuole essere un semplice riempitivo, ma vuole lasciare qualcosa a chi guarda. La speranza è che si continui su questa falsa riga, cosi da poter guardare una buona serie soprannaturale che soddisfi appieno gli amanti del genere. Chi, invece, non ma particolarmente questo tipo di storie, potrà trovare in Midnight, Texas una buona serie di intrattenimento.

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