Tredici – 13 Reasons Why, l’attesa della quarta (ed ultima) stagione – Recap

Qualche giorno fa è stata annunciata ufficialmente l’uscita della stagione conclusiva della serie Netflix 13 Reasons Why (in italiano Tredici), prevista per il 5 giugno. A differenza delle altre tre stagioni, quest’ultima conterà solo 10 episodi anziché 13.

In attesa del gran finale, ripercorriamo brevemente quello che è accaduto nelle prime tre stagioni.

LA PRIMA STAGIONE (2017)

La serie si apre con Clay Jensen, introverso diciassettenne che studia presso la Liberty High School, piccolo liceo di una cittadina americana. Di ritorno da scuola, Clay trova sulla soglia di casa una scatola contenente sette cassette registrate da Hannah Baker, anch’essa studentessa della Liberty High School, che esattamente la settimana prima ha deciso di togliersi la vita. In queste audiocassette, Hannah spiegherà nel dettaglio i tredici motivi che l’hanno portata al gesto estremo. Oltre alle cassette, Hannah fornisce anche una piantina della città su cui ha segnato i luoghi della sua storia, con lo scopo di aiutare l’ascoltatore ad immergersi ancora di più in ciò che racconta.

Le regole sono due: ascoltare dall’inizio alla fine tutte le cassette, e passarle poi alla persona successiva. Sì, perché ogni singola registrazione prende in esame il comportamento di una determinata persona che ha fatto parte della vita di Hannah, e che ha contribuito a spingerla al suicidio.

Clay scopre così di aver avuto a che fare anche lui, inconsapevolmente, con la decisione dell’amica defunta.

Ecco gli interessati di cui si parla nelle registrazioni, con le relative colpe:

-Cassetta 1, parte A: Justin Foley, uno dei migliori atleti della scuola, per il quale Hannah aveva preso una cotta appena arrivata alla Liberty High School. La sua colpa è stata quella di far circolare una foto hot di Hannah insieme a un racconto inventato a sfondo sessuale.

-Cassetta 1, parte B: Jessica Davis, la prima ragazza con cui Hannah era riuscita a stringere amicizia; verrà accusata di aver abbandonato Hannah quando si è fidanzata con Alex, un loro caro amico in comune.

-Cassetta 2, parte A: Alex Standall, accusato di aver fatto circolare una lista di studentesse con i relativi pregi fisici, dopo aver indicato Hannah come “miglior sedere della scuola”, rendendola bersaglio di battute e atteggiamenti offensivi.

-Cassetta 2, parte B: Tyler Down, il fotografo ufficiale della scuola: studente timido e impacciato che si era innamorato di Hannah ed era arrivato a stalkerarla. In seguito ad un rifiuto di lei, si è vendicato diffondendo in tutta la scuola uno scatto che ritrae Hannah e l’amica Courtney che si baciano.

-Cassetta 3, parte A: Courtney Crimsen, l’amica omosessuale di Hannah che, in seguito alla diffusione dello scatto che le ritrae, le ha voltato le spalle e l’ha usata come capro espiatorio.

-Cassetta 3, parte B: Marcus Cole, ragazzo popolare della Liberty, che in occasione di San Valentino ha umiliato Hannah in pubblico.

-Cassetta 4, parte A: Zach Dempsey, anche lui uno degli atleti più popolari della scuola, ha avuto la colpa di vendicarsi di un rifiuto di Hannah esasperando ulteriormente la sua solitudine.

-Cassetta 4, parte B: Ryan Shaver, studente che dirige il giornalino scolastico, aveva regalato ad Hannah, appassionata di letteratura e scrittura, un diario su cui scrivere i propri pensieri. Hannah compone una sentitissima poesia in cui esprime i suoi stati d’animo, e Ryan la ruba per poterla pubblicare in modo anonimo. Tutti però riconoscono la scrittura della ragazza e iniziano subito a deriderla.

-Cassetta 5, parte A: ritroviamo Justin Foley, il quale ha lasciato che l’amico Bryce Walker stuprasse Jessica Davis, che all’epoca era fidanzata con Justin. Hannah aveva involontariamente assistito alla scena di nascosto, e incolperà Justin sia per non aver difeso Jessica, sia per non aver difeso lei quando aveva fatto circolare il gossip sul loro appuntamento.

-Cassetta 5, parte B: Sheri Holland, studentessa della Liberty che ha indirettamente provocato un incidente stradale in cui è morto Jeff, un promettente atleta della scuola. Hannah sapeva della sua colpa nell’incidente, e per questo Sheri l’ha abbandonata.

-Cassetta 6, parte A: siamo al nastro dedicato a Clay Jensen. Hannah specifica che lui non meriterebbe di essere nelle registrazioni, ma la sua persona era comunque importante ai fini del racconto, e in questo modo lui stesso poteva sapere com’erano andate le cose. L’unica cosa di cui lo incolpa Hannah è di non essere riuscito ad amarla.

-Cassetta 6, parte B: arriva il momento della verità: Hannah incolpa Bryce Walker per averla stuprata durante una festa in piscina.

-Cassetta 7, parte A: Signor Porter, il consulente scolastico a cui Hannah si era rivolta in cerca di aiuto. Sulla tredicesima registrazione, viene inciso il colloquio tra Hannah e Porter, all’insaputa di lui: si sente chiaramente che Hannah gli confida di essere stata violentata da uno studente (senza farne il nome) e di pensare seriamente al suicidio; Porter prende però le parole di Hannah con superficialità e si limita a dirle di fare attenzione a rivolgere accuse così pesanti.

Profondamente delusa e sconvolta dall’atteggiamento del Signor Porter, Hannah va a casa, si posiziona nella vasca da bagno e si toglierà la vita tagliandosi i polsi con una lametta. Quando i genitori la troveranno sarà già troppo tardi.

Questa prima stagione era stata accolta positivamente dalla critica, la quale aveva lodato alla serie “un avvincente sguardo al dolore adolescenziale la cui maturità narrativa contraddice la sua natura da young adult”.

LA SECONDA STAGIONE (2018)

La seconda stagione si apre con gli attori Dylan Minnette (Clay Jensen), Katherine Langford (Hannah Baker), Justin Prentice (Bryce Walker) e Alisha Boe (Jessica Davis) che intervengono per sensibilizzare il giovane pubblico sulle tematiche affrontate nella serie: violenza, stupro, bullismo.

Durante questa stagione, vediamo la mamma di Hannah, Olivia Baker, determinata a far sapere la verità a proposito del suicidio della figlia e sulle molestie che è stata costretta a subire. Si inizia, quindi, con il processo voluto da Olivia contro la Liberty High School e i suoi rappresentanti, che avrebbero potuto fare qualcosa per evitare il suicidio di Hanna ma non l’hanno fatto. Durante il processo verrà fuori che Hannah non è l’unica ad aver subito episodi di scherno, ma che in quella scuola il bullismo è largamente diffuso e riguarda diversi studenti.

Si capisce che qualcuno conosce tutta la verità, soprattutto ciò che non viene detto nelle tredici registrazioni incise da Hannah, ma non volendo esporsi apertamente fa circolare delle polaroid che descrivono nuovi eventi, i quali si intersecano con quelli narrati da Hannah.

Ogni episodio della seconda stagione vede un testimone diverso durante il processo: chi racconterà la verità, e chi invece racconterà ciò che gli fa comodo per salvarsi.

I testimoni sono, nell’ordine:

  • Tyler Down, che racconta delle foto scattate ad Hannah di nascosto e dei suoi goffi tentativi di fare amicizia con lei.
  • Courtney Crimsen, che parla del bacio fra lei e Hannah e confessa i sentimenti che provava per l’amica.
  • Jessica Davis, che descrive la sua amicizia con Hannah e parla dell’episodio riguardante la lista “miglior sedere”, che aveva messo in grande difficoltà Hannah.
  • Marcus Cole, il ragazzo che aveva umiliato Hannah davanti a degli amici, mente apertamente riguardo a questa situazione.
  • Ryan Shaver, che si limita a parlare delle poesie scritte da Hannah e del suo amore per la scrittura.
  • Zach Dempsey, che dichiara di aver avuto una relazione sentimentale ed intima con Hannah l’estate prima della sua morte.
  • Clay Jensen, che sostanzialmente parla della sua amicizia con Hannah.
  • Andy e Olivia Baker, che parlano della vita della figlia.
  • Pam Bradley, insegnante della Liberty che aveva letto in classe la poesia di Hannah, mettendola in forte imbarazzo. Kevin Porter, che parla della volta in cui Hannah gli aveva chiesto aiuto.
  • Sarah Carlin, una ragazza che frequentava la scuola in cui andava Hannah prima di trasferirsi alla Liberty; racconterà di essere stata vittima di bullismo da parte di un trio di ragazze di cui faceva parte la stessa Hannah. Tony Padilla, amico di Clay e Hannah, che parla del suo rapporto con quest’ultima.
  • Bryce Walker, che parla di una presunta relazione consensuale con Hannah Baker, cosa assolutamente non vera. Chloe Rice, che difenderà il fidanzato Bryce.
  • Justin Foley, che parla del suo rapporto con Hannah e accusa apertamente Bryce di stupro.

Il processo si concluderà a favore della scuola; Bryce Walker se la caverà con appena tre mesi di libertà vigilata, complici il suo buon status sociale e il fatto di essere incensurato. Justin, accusato di complicità nello stupro effettuato da Bryce su Jessica, viene invece condannato al carcere.

I genitori di Hannah organizzano una cerimonia per commemorare la figlia, e chiedono a Clay di tenere un discorso in suo onore. Dopo la cerimonia, Olivia consegna a Clay una lista che aveva stilato Hannah, rimasta segreta a tutti. Nella lista, Hannah elencava i validi motivi per non suicidarsi, ma purtroppo erano solo undici, due in meno rispetto a quelli a favore del suicidio. Clay nota che il suo nome compare spesso in questa lista, e realizza di essere stato davvero importante per Hannah.

Tyler Down subisce una pesante aggressione nei bagni della scuola, ad opera dell’odioso bullo Montgomery de la Cruz, resa in modo molto esplicito e a dir poco sconvolgente. In seguito a questo episodio, Tyler rimane comprensibilmente scioccato e decide di non soffrire più in silenzio, ma di presentarsi al ballo scolastico armato di un fucile che era nella sua cantina, con l’intento di fare una strage. Clay scopre i piani di Tyler e si precipita fuori dalla scuola per fermarlo, riuscendo a convincerlo a non compiere quella strage. A quel punto, arriva Tony Padilla che carica in macchina Tyler e lo porta via, mentre Clay rimane all’ingresso della scuola con il fucile di Tyler in mano.

LA TERZA STAGIONE (2019)

La terza stagione della serie è quella che, almeno finora, ha riscosso meno successo in assoluto, fortemente criticata anche a causa della presenza di un nuovo personaggio: Ani Achola, nuova studentessa arrivata alla Liberty, figlia della nuova domestica di casa Walker, che non è riuscita a conquistare positivamente il pubblico.

Tutta la terza stagione si incentra sulla misteriosa morte di Bryce Walker, uno dei maggiori responsabili del suicidio di Hannah Baker. Sua madre, Nora Walker, desidera solo una cosa: che venga trovato il colpevole della morte del figlio. A condurre le indagini sarà il detective Standall, il padre di Alex. Scoprire la verità, però, si rivela tutt’altro che semplice, dato che i probabili colpevoli non sono pochi: Zach Dempsey, Alex Standall, Clay Jensen, Jessica Davis, Tony Padilla, Chloe Rice, Tyler Down, Montgomery de la Cruz, Ani, Justin Foley, Olivia Baker, Kevin Porter e la stessa Nora Walker. Tutte queste persone, chi più chi meno, avevano almeno un valido motivo per odiare Bryce e volere la sua morte.

Mentre i veri colpevoli saranno Jessica Davis e Alex Standall, i ragazzi faranno in modo di incastrare l’odiato Montgomery de la Cruz, usando come espediente una furiosa lite che lui e Bryce avevano avuto negli spogliatoi. Nel corso della stagione, infatti, Clay e i ragazzi scoprono le atrocità a cui Montgomery aveva sottoposto Tyler, tanto da spingere il timido fotografo a presentarsi armato al ballo scolastico, e non esitano ad incolparlo della morte di Bryce, nonostante sia innocente.

Ora non ci resta altro che aspettare il 5 giugno e vedere come tutto volgerà al termine, sperando in un finale valido e “giusto”.

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