Ad ogni Capitolo è stato dato un punteggio da 0 a 10, sulla base dell’indice di gradimento.
RIASSUNTI THE MANDALORIAN – STAGIONE 1:
CAPITOLO 1: the mandalorian (IL MANDALORIANO)
VOTO 8/10
Il Mandaloriano Din Djarin (soprannominato Mando), cacciatore di taglie, di ritorno da un lavoro, incontra il capo della Gilda, Greef Karga. Non potendolo ricompensare nella maniera adeguata, gli propone un nuovo lavoro per un cliente privato di cui non può fornire informazioni. Mando si reca nel luogo indicato e ad attenderlo ci sono 4 Stormtrooper, il cliente è un ex appartenente all’Impero Galattico. Il lavoro è ben ricompensato, il solo acconto consiste in un Beskar. Gli viene fornito un “cerca persone” senza l’ologramma del soggetto da recuperare, la sola informazione è che ha all’incirca 50 anni.
Il segnale lo porta sul pianeta Arvala-7, aiutato da un abitante del posto (Kuiil) raggiunge la tana dove il soggetto è nascosto. Scopre di non essere l’unico cacciatore di taglie ingaggiato per il lavoro. Prima di lui arriva una unità robot da combattimento IG-11. Mando lo convince a collaborare per il raggiungimento della missione e dividere la ricompensa. Hanno la meglio nel combattimento a fuoco ed entrano nel covo. Il segnale proviene da una culla nel quale si trova un cucciolo verde, appartenente alla stessa specie di Yoda, il saggio Maestro Jedi . IG-11 sta per ucciderlo, ma il Mandaloriano spara alla unità robot e rimane solo con il piccolo.
CAPITOLO 2: THE CHILD (IL BAMBINO)
VOTO 7/10
Il Mandaloriano torna alla sua astronave con il piccolino trasportato nella culla volante, ma trovano un gruppo di Jawas che aveva iniziato a smantellarla. Lui prova a inseguirli ma riescono a scappare, sono intrappolati su Arvala-7. Decide di chiedere nuovamente aiuto a Kuiil, che lo aiuta a contrattare i pezzi della sua nave in cambio di un uovo. L’uovo è di un Mudhorn, che lui deve affrontare. L’animale sembra avere la meglio sul guerriero e nel momento in cui stava per lasciarsi morire, il bambino verde lo salva sollevando l’animale da terra con l’uso della Forza. Poi cade in un sonno profondo.
Con tutti i componenti della sua astronave e con l’aiuto di Kuiil, può riprendere il suo viaggio e riconsegnare “l’oggetto del lavoro” all’ex membro dell’Impero. Durante il percorso di ritorno il piccolo si sveglia.
CAPITOLO 3: THE SIN (IL PECCATO)
VOTO 8/10
Il bambino gioca nell’astronave, ma il Mandaloriano mantiene un certo distacco. Atterrato su Nevarro, riconsegna il soggetto al cliente e al suo dottore che lo esaminano con cura. Certi che sia l’esemplare giusto, pagano Mando con una grossa somma di Beskar e lo cacciano, senza dare ulteriori informazioni sul destino del piccolo.
Il Mandaloriano si reca nella base dove altri della sua tribù vivevano in gran segreto. Consegna i Beskar imperiali (non ben voluti dagli altri Mandaloriani) alla Forgiatrice, la quale gli completa l’intera armatura.
Torna da Greef Karga per il prossimo lavoro. Chiede se sa cosa ne faranno del bambino, ma è contro i principi della Gilda avere informazioni sui clienti. Mando decide allora di tornare indietro e salvare il cucciolo verde. Uccide gli Stormtrooper e recupera il bambino lasciando vivo il dottore. Tutti i cacciatori di taglie della Gilda sono ora sulle loro tracce, ma durante la fuga da Nevarro, viene aiutato dalla sua tribù. I Mandaloriani escono allo scoperto e gli creano un diversivo. Dovranno ora ricollocare la loro base segreta.
CAPITOLO 4: SANCTUARY (IL RIFUGIO)
VOTO 7/10
Perso il suo posto nella Gilda e lontano dalla sua tribù, si reca su Sorgan, un pianeta sicuro. In una locanda, il Mandaloriano conosce Cara Dune, ex Ribelle originaria di Alderaan (il pianeta distrutto dalla Morte Nera).
Due giovani provenienti da un villaggio Krill di agricoltori e pescatori, attirati dalla scia dell’astronave, chiedono l’aiuto del Mandaloriano per liberarli dai predoni klatooiniani. Mando accetta per il solo fatto che il villaggio è sperduto nella giungla e potrebbe essere un luogo sicuro dove lasciare il piccolo. Insieme a Cara preparano il villaggio al prossimo attacco dei predoni, che sono muniti di un AT-ST (Imperial Walker). Mando nel frattempo si invaghisce di una donna, Omera, e lei di lui. Nella notte parte l’attacco dei predoni, che vengono sconfitti grazie ad una strategia di Cara.
È il momento di ripartire, il Mandaloriano decide di lasciare il bambino nel villaggio. Un cacciatore di taglie è sulle loro tracce, viene tempestivamente fermato. Mando capisce che il bambino non sarà mai al sicuro in nessun posto e ripartono insieme.
CAPITOLO 5: THE GUNSLINGER (IL PISTOLERO)
VOTO 6/10
Mando e il piccolo sono inseguiti da un cacciatore di taglie che danneggia il motore sinistro dell’astronave. Il Mandaloriano ha la meglio nello scontro, ma il suo mezzo è fortemente danneggiato e decide di atterrare su Tatooine per ripararlo. Viene ricevuto da Peli Motto, una irascibile addetta alla baia di attracco e meccanica navale, la quale si prenderà cura del bambino finchè lui sarà via per reperire soldi.
Incontra Toro Caligan, un giovane cacciatore di taglie alle prime armi, che per unirsi alla Gilda deve catturare Fennec Shand, una assassina, e chiede aiuto al Mandaloriano. I due riescono a catturare la donna, ma abilmente lei mette il ragazzo contro Mando, rivelando che è ricercato dalla Gilda e, se lo riporta su Nevarro, il suo nome diventerà leggenda. Toro tradisce il Mandaloriano, ma uccide la donna. Mando trova la donna morta e torna immediatamente alla baia, dove Peli è sotto ostaggio con il bambino. Riesce a disarmare il ragazzo e ad ucciderlo. Il suo viaggio può riprendere, è il momento di ripartire.
Sul finale della puntata compare una figura scura accanto al corpo di Fennec Shand.
CAPITOLO 6: THE PRISONER (IL PRIGIONIERO)
VOTO 6/10
L’astronave approda dentro la nave-base di Ranzar “Ran” Malk, un vecchio mercenario alleato del Mandaloriano prima che quest’ultimo entrasse a far parte della Gilda. Gli offre un lavoro ben retribuito: liberare un prigioniero su una nave della Nuova Repubblica, insieme ad un gruppo eterogeneo di altri cacciatori.
Il gruppo, non di certo in sintonia, entra nella nave-prigione. Xi’an uccide l’unico uomo presente, ma viene attivato un localizzatore che segnala l’attacco in corso. Hanno 20 minuti per uscire da lì. Il prigioniero da liberare è Qin, fratello di Xi’an. Nel momento in cui esce dalla sua cella, gli altri del gruppo spingono Mando e lo chiudono dentro, lasciandolo lì. Intanto Q9-0, il droide temporaneamente alla guida dell’astronave del Mandaloriano, scopre delle informazioni sul suo conto e sulla Gilda.
Mando riesce a liberarsi e parte il contro attacco. Ora lui è il cacciatore e gli altri del gruppo sono le prede. Vengono eliminati uno dopo l’altro e chiusi nella stessa cella. Il bambino intanto esce dal suo rifugio, nota che c’è un droide al posto del suo amico e si nasconde. Mando torna sulla nave e uccide il droide, riprende il piccolo e tornano da Ran, insieme al prigioniero Qin.
Il Mandaloriano riparte con la sua astronave, Ran sta per colpirlo alle spalle, ma avevendo lasciato il localizzatore nelle tasche di Qin, tre X-Wings della Repubblica si presentano sul posto e distruggono la base.
CAPITOLO 7: THE RECKONING (LA RESA DEI CONTI)
VOTO 9/10
Dalla sua astronave riceve il messaggio di Greef Karga, è vivo. Dal momento del loro scontro il Cliente dell’ex Impero ha preso il controllo della città, limitando gli affari dela Gilda. Gli propone un patto: tornare su Navarro, consegnare il bambino al cliente e poi ucciderlo, in questo modo il suo nome sarà pulito e potrà riprendersi il cucciolo.
Il Mandaloriano torna su Sorgan per ingaggiare Cara Dune ed entrambi si dirigono su Arvala-7, da Kuiil, per avere qualcuno che tenga d’occhio il bambino. Qui trovano il vecchio insieme al droide IG-11 che è stato riprogrammato, rendendolo innocuo. Farà da babysitter al piccolo durante la contrattazione su Nevarro.
Giunti sul Pianeta, il Mandaloriano, affiancato da Kuiil e Cara, discute con Greef il piano della missione per uccidere il Cliente. Nella notte vengono attaccati da alcune bestie volanti (Mynock), Greef è ferito e viene curato dal bambino con il potere della Forza. Alle porte della città, Greef spara ai suoi collaboratori rivelando la verità: il piano era quello di uccidere il Mandaloriano e prendere il bambino, ma dopo essere stato curato si sente ora in debito con lui. Kuiil prende con sé il piccolo e torna alla nave. Il Mandaloriano, portando con sé una culla vuota, fingerà di essere stato catturato da Cara e da Greef.
Il piano sembra funzionare, ma Moff Gideon, il Capo della missione, si presenta con un esercito di Stormtrooper e il Cliente muore nell’attacco dell’ex Impero. Mando, Cara e Greef sono in trappola. Due soldati sono alle calcagna di Kuiil, che non riesce a raggiungere in tempo l’astronave. Muore e il bambino è nelle mani degli Stormtrooper.
CAPITOLO 8: REDEMPTION (REDENZIONE)
VOTO 9/10
Il bambino è stato rapito due Stormtrooper, che sono in attesa di istruzione per entrare in città, ma interviene IG-11 che salva il piccolo ed insieme vanno a salvare il gruppo. Mando, Cara e Greef sono in trappola, circondati dall’esercito di Moff Gideon, pronto ad attaccare al calare della sera con un E-WEB Blaster. Il Mandaloriano conosce Gideon perché ne aveva sentito parlare da piccolo, costui era stato un ufficiale della polizia segreta quando l’Impero assunse Mandalore. Racconta ai suoi compagni che lui non è nato sul quel pianeta, ma è stato salvato quando era piccolo (i suoi genitori erano morti per metterlo in salvo) e da allora fa parte dei Mandaloriani, specifica “…non sono una razza ma un Credo”.
IG-11 arriva per salvarli, crea un diversivo e possono uscire. Gli Stormtroopers sono troppi e il gruppo è costretto a ripiegare. Il bambino ancora una volta salva la vita dei suoi amici respingendo il fuoco del lanciafiamme con il potere della Forza. Il Mandaloriano è seriamente ferito alla testa, dopo un momento di esitazione, il droide lo convince a togliersi il casco, solo davanti a lui, per poterlo curare.
Riescono ad aprire un varco nel muro e a rifugiarsi nell’ex covo dei Mandaloriani su Nevarro, dove trovano solo la Forgiatrice, la quale gli consegna un Jet Pack e gli rivela la sua prossima missione: dovrà prendersi cura del bambino come fosse suo figlio e riportarlo alla Razza a cui appartiene.
Tentano la fuga attraverso il fiume di lava, ma gli Stormtroopers sono pronti ad attenderli. IG-11 decide allora di sacrificarsi per il bene del bambino e si autoelimina davanti l’esercito, garantendo il libero passaggio del gruppo, che però viene attaccato da Moff Gideon sul Caccia Imperiale. Indossato il Jet Pack, il Mandaloriano si lancia contro di lui. L’ex ufficiale dell’Impero si schianta al suolo, ma non è morto…
Sono salvi. Cara rimane su Nevarro e si unisce alla Gilda di Greef Karga, Mando va via con il bambino. Regala in suo ciondolo al piccolo, forse non rivedrà mai più la sua congrega…
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Cosa ne pensate della prima stagione? Quali punteggi avreste dato agli episodi?
Fateci sapere nei commenti!
Giulia Guglielmi Maes