Stranger Things: Recensione 3×05 – The Flayed

Hopper e Joyce giungono presso una delle abitazioni comprate da Starcourt scoprono un laboratorio segreto: lì vengono raggiunti dal motociclista, che li attacca ma i due riescono a scappare assieme ad uno scienziato, Alexei, che parla solo russo: l’unico che può porsi come intermediario è il giornalista complottista Murray. Intanto Dustin, Steve, Robin ed Erica riescono a uscire dall’ascensore e percorrono i corridoi di una base russa fino ad arrivare ad un laboratorio, dove scienziati tentano di aprire la porta verso il Sottosopra con un marchingegno. Nel frattempo Nancy e Jonathan si riuniscono con gli altri ragazzi e capiscono che Billy, la famiglia di Heather e l’anziana signora Driscoll non sono altro che ospiti del Mind Flayer e decidono di andare all’ospedale per seguire le azioni future dell’anziana. Della signora Driscoll non c’è traccia, ma Nancy e Jonathan vengono attaccati dagli “scorticati” giornalisti, che, sconfitti solo dopo un duro scontro, si “sciolgono” e vanno a comporre un mostro terrificante di carne e viscere.

Frasi iconiche

Dustin a Steve: “Dude! You didi t! you won a fight!”

Hopper: “The man in here, he is ine of the most dangerous men in the world. He’s murdered many children!”

Steve a Dustin: “Hope you guys are in shape. Lookin’ at you, roast beef.”

 

Giudizio

La quinta puntata della terza stagione diviene sempre più adrenalinica e il crescendo finale culmina in una scena horror capace di tramettere tutta l’ansia e la paura provata dai protagonisti: una buona puntata che anticipa quello che sarà lo stile del finale di stagione.

Tanti sono i momenti di humor, quasi sempre ben dosati nella narrazione che diviene sempre più coinvolgente, anche se non mancano momenti in cui la credibilità della situazione pare venir meno (si veda la facilità con cui Dustin e compagnia riescono a penetrare una militarizzata base russa). L’azione ben marcata fa venire in parte meno la componente teen, che tuttavia non scompare, ma che viene messa da parte in vista di problemi più urgenti.

Un plauso al comparto degli effetti speciali, che ci regala un Mostro con una buona cgi, soprattutto se si pensa che ci troviamo dinanzi ad una serie tv.

 

Scene migliori

Molto divertente è la dinamica che si instaura tra Hop, Joyce e Alexei che dona nuova linfa alla storyline dei primi due.

La sequenza finale, che vede Nancy e Jonathan scappare dagli scorticati tiene lo spettatore con il fiato sospeso e crea una sensazione di ansia e angoscia per la sorte dei nostri protagonisti.

Molto carina è anche la sequenza che vede Steve, finalmente, rifarsi delle batoste subite nelle precedenti stagioni e battere in combattimento il nemico.

Benedetta Vanotti

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