Stranger Things – A Chicago hanno aperto un locale a tema

In collaborazione con blogames.it 

L’amore e l’affetto per la serie tv originale NetflixStranger Things, sono praticamente sconfinati. In attesa dell’attesissima seconda stagioneDanny e Doug Marks, due fratelli di Chicago in Illinois, hanno pensato di aprire un locale a tema, ispirato in tutto e per tutto allo show dei fratelli Duffer.

Il pub si chiama The Upside Down (Il Sottosopra), è addobbato con tutte quelle lucine natalizie con cui Joyce Byers tentava di comunicare col figlio scomparso, ed offre perfino la possibilità di entrare nell’Hawkins Lab, gustandoci bevande come l’Eleven’s Eggo!

L’idea sarebbe anche molto attraente, non fosse per il fatto che i Marks non hanno chiesto alcuna autorizzazione a Netflix. La piattaforma streaming ha così deciso di richiamare all’ordine i due imprenditori, a modo suo; minacciandoli di inviare il Demogorgon a fare giustizia:

“Danny e Doug, il mio walkie-talkie non funziona così ho dovuto scrivere questo messaggio. Ho sentito che avete aperto un bar a tema Stranger Things a Logan Square. Non voglio che pensiate che sono un guastafeste totale, e mi piace molto il fatto che voi amiate lo show. (Vedrete cosa vi abbiamo riservato nella stagione 2!) Ma a meno che non stia vivendo nel Sottosopra, non credo che abbiamo fatto nessun accordo. Siete tipi creativi e apprezzo il fatto che i fan abbiano un posto in cui incontrare il mondo che noi abbiamo creato. Non vi invieremo a casa il Dottor Brenner, ma vi chiediamo per favore (1) di non superare le sei settimane di apertura e (2) di chiedere il permesso la prossima volta se avete in progetto di fare qualcosa di simile. Fatemi sapere il prima possibile se accetterete le nostre richieste. Amiamo i nostri fan più di tutto, ma dovreste sapere che il Demogorgon non è un tipo che perdona. Non costringeteci a chiamare la vostra mamma”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.