Shadow and Bone – Recensione ep. 1 Una Violenta esplosione di Luce

trama

La protagonista Alina Starkov scopre di avere poteri magici. Il suo è un dono molto raro, le leggende narrano infatti che solamente un Grisha con il potere della luce può chiudere la voragine che separa il territorio circostante. La Faglia, creata da un potente Grisha delle tenebre, rende difficili gli scambi commerciali e nasconde al suo interno oscuri pericoli.

la recensione

La scoperta del suo destino cambia radicalmente la vita della ragazza e dei suoi amici. L’intera puntata ruota quindi intorno alla leggenda e alla Faglia: i diversi personaggi desiderano attraversarla ma a spingerli sono motivi molto differenti. Alina è guidata dall’affetto per l’amico Malyen che intraprende il viaggio per scortare un carico di merci. Kaz e i Corvi desiderano invece attraversarla per introdursi nella dimora dei Grisha, denominata il Piccolo Palazzo.

Una violenta esplosione di luce quindi presenta allo spettatore un mondo devastato delle guerre, dove il pericolo è costante a causa delle misteriose creature che popolano la Faglia. In questa ambientazione si nota fin da subito una notevole differenza tra i soldati e i Grisha, i secondi infatti sono considerati diversi e temuti per i loro poteri magici. Nella prima puntata emerge quindi il tema del razzismo, argomento che è presente anche nei ricordi di Alina. La ragazza infatti ha tenuto nascosta la propria natura per essere accettata dall’amico. Il tema dell’amicizia quindi si mescola a quello razziale che sembra essere al momento preponderante.

La diversità tra i Grisha e gli altri uomini si riflette anche nello stile di vita. I costumi dei primi infatti sono molto raffinati, colorati e pregiati mentre gli altri hanno divise militari molto semplici. I Grisha inoltre coprono gradi militari più alti, si può quindi affermare che la diffidenza verso l’altro riguarda entrambe le parti.

Il primo episodio quindi ha una funzione introduttiva; lo scopo è presentare i personaggi e le motivazioni che li spingono ad agire. La puntata quindi ha un ritmo lento, l’unico momento con un maggiore impatto quindi è la manifestazione dei poteri di Alina. Decisione che si rivela buona perché permette allo spettatore di prendere confidenza con il mondo della serie tv.

Unica nota dolente la narrazione che risulta a tratti dispersiva, probabilmente ciò è dovuto alla necessità di mostrare allo spettatore sia il mondo in cui si svolge la trama sia i personaggi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.