Va immediatamente sottolineato come, con questa puntata, si sia finalmente messo un pezzo di puzzle decisivo per comprendere la piega che hanno preso le vicende principali dello show. E questo pezzo di puzzle non è altro che la rivelazione del motivo per cui il padre di Laurel ha ucciso Wes. Scoprire la verità sul movente era un aspetto fondamentale, anche perché il rischio di forzature era elevatissimo. Ma, stavolta, possiamo dire di essere stati soddisfatti dalle giustificazioni trovate dagli Showrunners, che hanno reso certamente più comprensibile il profilo dello spietato mister Castillo, il quale, con ogni probabilità, sarà una figura molto più rilevante da qui in avanti.
Un altro profilo di sicuro interesse è Isaac Roa e la sua storia. Lo psicoterapista sta diventando uno dei personaggi – se non il personaggio – principali attorno a cui ruota la trama di questa quarta stagione. Ancora non sappiamo quale sia il delitto di cui si parla nei flash forward, ma siamo ormai sempre più convinti che sia in qualche modo collegato a questo nuovo e misterioso personaggio, interpretato da Jimmy Smits.
Il lavoro di Nowalk e degli sceneggiatori finora non può che convincere e sembra davvero che, dietro ai misteri e alle scene magari un po’ più sexy, ci sia davvero una storia interessante e ben congegnata, che non lascerà buchi di logica e non creerà dubbi in un pubblico, come precedentemente sostenuto, abituato sin troppo bene dalla serie prodotta da Shonda.
Se possiamo esprimere dei dubbi a questa serie quasi impeccabile, però, potremmo dire che in questa quarta stagione – e l’episodio ne è la conferma – vi è davvero tanta carne al fuoco e si rischia di non dare la giusta attenzione a tutte le storyline e a tutti i personaggi, i quali, a nostro modo di vedere, meriterebbero senza alcuna esclusione di tempo e spazio per dire la propria!