In attesa di vedere la puntata nuova di The Catch, volevo fare un rapido review delle ultime due puntate, dato che impegni lavorativi e universitari non mi hanno permesso di stare al pari con le scadenze dettata da Shondaland.
Fortunatamente i due episodi sono realmente correlati, tanto che ciĂ² che ne esce fuori è davvero un unico concetto, fondamentale a questo punto dello show: il passaggio al lato oscuro.
Se devo ammetterlo, ero convinta che non sarebbe arrivato giĂ a questo punto, ma ne sono contenta; con una serie TV del genere, come altre prima, Ă© facile cadere nel tranello di allungare i tempi della trama orizzontale infittendola di trame singole di ogni episodio, giusto per far soffrire i propri fan. Qui invece, come in HTGAWTM prima, sembra che tutti ci tengano a dare ad ogni episodio qualcosa per cui essere ricordato, dar qualcosa in piĂ¹ alla trama, perchĂ© non si perda. E beh, devo ammettere di esserne davvero contenta.
Dopo il gesto d’amore di Alice alla fine del quarto episodio, che mostra il microfono a Chris (Ben),
ecco il quinto partire in quarta (ahah, mi faccio ridere da sola) con la Vaughan che si ritrova addirittura implicata nella fuga dell’uomo.
Quanto abbiamo amato il momento in cui Ben le rivela il suo nome, dimostrando così di fidarsi di lei? Aww, io un sacco, spero questi due non mi facciano soffrire troppo.
Altri punti da non perdersi nel passaggio:
– Dao è stato fottuto. Devo ammettere che per essere un poliziotto non Ă© questa gran cima.
– La partner di Ben e la riscuotitrice. Beh, si sa che in ogni telefilm di Shonda l’elemento gay c’è sempre, ma qui non lo trovo trattato granchè bene, forse bisogna darvi tempo.
– Val, mitica Val.
L’episodio, finito con il colpo d’astuzia di Alice, ci rimanda all’inizio della serie: Vogliamo giocare? E allora Giochiamo.
Semprecontentachequasinoncicrede vostra,
-L