Recensione The Big Bang Theory 10×20 – “The Recollection Dissipation”

Se è vero che ci aspettano grandi sorprese nel finale di stagione ci chiediamo quanto debba durare ancora questo periodo di “transizione”. Infatti l’intera decima stagione potrebbe essere definita come una grande transizione a qualcosa che non sappiamo nemmeno se si verificherà. Gli Showrunners annunciano un’importante evoluzione per Rajesh, che dovrebbe almeno parzialmente dare un senso a questa stagione. Ma di queste novità e sorprese, in The Recollection Dissipation, non vi è traccia.

Ciò non deve trarre in inganno, dato che la ventesima puntata si è rivelata senz’altro più piacevole  e divertente della precedente, con una serie di sketch e di battute che hanno rubato un sorriso autentico (tra cui quella sulle mani congelate di Amy). Ed anche il finale ha regalato un momento che difficilmente un fan di lunga data sottovaluterà, con Amy che ha cantato “soffice Kitty” in mandarino e in tedesco.

I due filoni narrativi della puntata hanno visto Sheldon ammalarsi per i troppi sforzi e poi andare alla ricerca del quaderno con gli appunti sul progetto top secret del giroscopio, smarrito in un improbabile locale country, e Bernadette confrontarsi con le paure di ritornare a lavoro e separarsi dalla figlia.

La vicenda con protagonista Bernadette, in special modo, ci ha portato sotto gli occhi delle problematiche e dei temi più seri, relativi alla maternità e alla vita di un genitore in carriera, in generale, confermando una tendenza della serie ad affiancare sempre più spesso ai momenti più puramente demenziali anche degli spunti di riflessione più seri.

L’episodio è volato via rapido e veloce, indolore, lasciandoci ancora una volta con un sapore di incompletezza in bocca. Adesso, più per le dichiarazioni del creatore della serie che per il prodotto sul teleschermo, abbiamo delle motivazioni per continuare a sintonizzarci e scoprire di più di quello che accadrà ai nostri beniamini, ma siamo sicuri che quando succederà qualcosa (ammesso che succederà) sarà sufficiente a rivalutare una serie il cui l’elemento cardine è stato la piattezza?

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