La puntata segue con un ritmo frenetico si decide di rinchiudere Will in un luogo che non possa riconoscere per evitare che tutto il gruppo sia localizzato. Questa è indubbiamente una delle parti migliori: a turno per far continuare a parlare Will tramite codice morse vengono raccontati alcuni aneddoti d’infanzia: è un momento molto toccante, soprattutto grazie alla recitazione degli attori che riescono a trasmetterci tutto.
Ma parlando di recitazione spero proprio che a Noah Schnapp ( aka Will) venga dato qualche riconoscimento. Le sue parti sono le più difficili o è impossessato o è fuori di sé o traumatizzato, insomma il giovane attore riesce sempre a trasmettere una gamma di sensazioni che non sembra mai troppo forzata.
Sulla fine qualcosa va storto, il demone ombra riesce a scoprire dov’è il gruppo e manda i demodog a prenderli. I nostri protagonisti di chiudono in casa, pronti a combattere (pronti a morire forse?) ma ecco arrivare un piccolo eroe punk a salvarli. Probabilmente era abbastanza scontato il suo arrivo ma Undici ritorna in scena e lo sguardo tra lei e Mike non ha bisogno di parole per essere commentato.
Per concludere:
Remember, Bob Newby, Superhero.