La puntata, forse, ha uno sviluppo eccessivamente lento. E’ interessante, ma i veri colpi di scena iniziano a intuirsi solo alla fine. Le ultime scene e – soprattutto – gli ultimi fotogrammi rendono “Hitler” un episodio fondamentale per lo sviluppo della trama, ma ciononostante l’episodio è tra i meno frizzanti della stagione, sebbene abbia creato un grande interesse su quella che sarĂ la seconda parte della stagione.
Praticamente ogni personaggio sta architettando un piano e si diletta in un doppio-gioco, al fine esclusivo di perseguire il proprio interesse. E la cosa è interessante è capire chi eviterà di essere tradito e chi, invece, riuscirà a tradire e vincere questo gioco di sottintesi che sta facendo da padrone in Preacher.
A margine del focus principale della puntata, perĂ², va sottolineato come si stia dando sempre piĂ¹ spazio a Eccarius, il quale sta diventando un personaggio intrigante, un villain sui generis, pronto a scompaginare tutta la storia di Cassidy, il quale, per la grande sorpresa del pubblico, sembra essersi innamorato dell’ultracentenario vampiro.
Tanta la carne al fuoco, almeno a livello di trama, in questo ultimo episodio, che apre le porte a sviluppi interessanti e che, forse, crea un’attesa per il seguito che ancora non avevamo sperimentato di provare nel corso di questa stagione di Preacher!