Recensione Preacher 3×05 – “The Coffin”

Il quinto episodio di Preacher si rivela essere forse uno degli episodi più comici e divertenti della storia della serie, con un brio e una verve che non ritrovavamo da tempo. Sono tante le atmosfere che si susseguono in un episodio, però, principalmente centrato sulla volontà di Tulip di sbarazzarsi di Miss Marie, che, invece, in un primo momento ha la meglio di loro e riesce a rinchiudere Jesse in una bara in fondo alla palude.

A margine dei tentativi di Jesse e Tulip di evitare una terribile fine, vediamo anche come il Gral si trovi in una situazione piuttosto difficile, con il messia Umperdoo chiaramente inadatto al ruolo che Herr Starr desidererebbe affidare a Jesse. Nelle scene che coinvolgono proprio l’organizzazione di Starr conosciamo, inoltre, un nuovo personaggio, il padre degli dei, dal cui aspetto intuiamo quella che, forse, è una – nemmeno troppo velata – critica all’opulenza della chiesa. Ennesima conferma di una serie non politicamente corretta, che percorre costantemente i binari della blasfemia e dell’irriverenza più sfrontata.

L’episodio è anche l’occasione per ritrovare un Cassidy alle prese con una vita all’apparenza tanto più vuota, senza l’amico Jesse e Tulip. Il suo incontro con una presunta vampira è poi l’occasione per creare un finale ad effetto, che vede una nuova organizzazione, un gruppo di amanti dei vampiri, assalire Herr Starr al fine di rapire proprio Cassidy, che nella mente del Gral doveva diventare arma per ricattare Jesse.

The Coffin è stata una puntata molto frenetica, divertente, che è corsa via leggera, e che, soprattutto, ha fatto comprendere come siamo realmente vicini a un cambio di atmosfera e di storia radicale in questa stagione.

Pare proprio che la prossima puntata, infatti, possa essere un momento di svolta, che, magari, porterà finalmente Jesse e Tulip lontani da Angelville.

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