Recensione “Le terrificanti avventure di Sabrina”, 1×04 “L’accademia delle streghe”

L’accademia delle streghe

Nella quarta puntata de “Le terrificanti avventure di Sabrina” è arrivato il momento di accompagnare la protagonista nella scuola di magia, e ovviamente non sarà tutto rose e fiori.

In una serie chiamata “Le terrificanti avventure di Sabrina” non si può certo immaginare una scuola normale, ma si è certi che il pericolo è sempre dietro l’angolo. E ovviamente l’esperienza nella scuola non sarà delle migliori, visto che le Sorelle Sinistre prenderanno di mira Sabrina con l’obiettivo di ucciderla. Fino ad ora avevamo sempre visto la protagonista forte e sicura di sé, una delle prime caratteristiche della ragazza che emergono nella prima puntata è che Sabrina Spellman non ha mai paura di niente. In questa puntata, invece, Sabrina ha paura eccome, ed è la prima volta. Questa è la prima volta che Sabrina è terrorizzata e supplica i suoi aguzzini, nonostante abbia sfidato Satana in persona.

Nonostante la paura riesce comunque a tener testa a Prudence e alle sue sorelle, decisa a far finire la macabra tradizione dell’Inquisizione. A questo punto le domande dello spettatore si moltiplicano. Se fino a ora si comprendeva il motivo dell’astio da parte dei suoi compagni, che vedevano Sabrina come “la diversa” e “quella nuova”, più enigmatico è invece l’odio che prova Blackwood nei confronti della ragazza. Quale motivo spinge l’uomo a detestare Sabrina, nonostante il Signore Oscuro abbia espresso fermamente la volontà di farla studiare all’accademia?

Altro interrogativo che ci si pone al termine dell’episodio è se Sabrina non finirà con il distaccarsi volontariamente dalla sua vita umana. Nella trama viene infatti inserito un nuovo personaggio, il tenebroso Nicholas. Innegabile la simpatia reciproca che Nicholas e Sabrina provano l’uno per l’altra. Inoltre, alla fine della puntata, Sabrina si dimostra più interessata a provare a risolvere l’enigma che gli è stato affidato che a parlare con Harvey di quanto gli è successo.

Insomma, le domande sono tante e la curiosità è molta per una serie che si lascia guardare tutta d’un fiato.

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