Recensione 6×16 Once Upon a Time, “Mother’s little helper”

6×16 Once Upon a Time: “Mother’s little helper”

Eccoci alla puntata 6×16 di Once upon a time, intitolata “mother’s little helper” ovvero “il piccolo aiutante della mamma”. I 40 minuti di episodio si giocano su più livelli, intrecciando le vicende dei protagonisti.

Regina, risolta si spera definitivamente la situazione con il suo alter ego malvagio, si trova a dover rimediare agli incantesimi lanciati su Storybrook dalla Regina Cattiva. Il problema sorge quando non riesce a spezzare la maledizione più importante, quello che vede come protagonisti Biancaneve e David. I due sono destinati a non potersi incontrare, perché quando l’uno è sveglio l’altro deve dormire. Regina chiede allora aiuto a Henry, il quale però cade in una sorta di trance e si trova ad appuntare su un taccuino dei misteriosi simboli. Temendo che si possa trattare di un “effetto collaterale” della sua attività da Autore, i due fanno visita all’Autore precedente, Isaac. L’ex Autore non sarà ben disposto a dar loro una mano, e chiede la libertà in cambio di ciò che sa sulla questione. Isaac prima di andarsene dice ad Henry di stare attento, perché la sua attività da Autore sta prendendo il sopravvento. Profetizza anche che la Salvatrice sta per affrontare la sua ultima battaglia.

Uncino si trova intanto intrappolato in un altro mondo e non riesce a tornare a casa, per via dello “scherzetto” compiuto da Gideon. Kilyan stringe un accordo con Barbanera: un fagiolo magico in cambio della Jolly Roger. Il fagiolo magico apre un portale, che però non lo conduce nel luogo sperato. Uncino e Barbanera si trovano sull’Isola che non c’è.

La storia ci porta indietro nel tempo, per mostrarci la vera storia di Gideon. Il ragazzo, rapito dalla Fata Corvina appena nato, voleva essere un eroe. La Fata lo mette alla prova e gli dimostra che è un codardo, così lui inizia ad obbedire ciecamente a colei che dice di essere sua madre. Alla fine, si svela il vero motivo per cui Gideon è arrivato a Storybrook: non vuole uccidere la Fata Corvina, ma aiutarla a evadere dal regno in cui si trova. Per questo motivo si deve servire di Emma, la Salvatrice. Solo uccidendola potrà ottenere la magia necessaria ad aprire il portale per liberare la Fata.

Ai giorni nostri Emma decide di aiutare Gideon, credendo nella sua buona causa. Il ragazzo la porta nella casa dello Stregone, dicendole che insieme creeranno un portale per riportare Uncino a Storybrook, ma non è così. Viene evocato un ragno gigante, che riesce a sopraffare Emma. Proprio in quel momento arriva Tremotino/Gold, che la salverà. Il momento di cedimento della Salvatrice è però fatale. Il portale si apre, e la Fata Corvina appare in città, e ringrazia Gideon per averla aiutata. Belle e Gold sono disperati, non sanno cosa fare per redimere il loro figlio. Inoltre, Biancaneve dichiara guerra a Gideon.

Una puntata ricca di eventi e colpi di scena. Emerge senz’altro la figura emblematica di Gideon: è un eroe o è davvero un personaggio oscuro? Ci si domanda da che parte stia, se sta tramando un piano per uccidere davvero la Fata Corvina, o se è il suo aiutante fedele. Lo spettatore non può che essere affascinato da questo personaggio, che ha vissuto nella sofferenza. È stato forgiato da questa sofferenza, il che lo ha reso scaltro e abile nella manipolazione.

Notando invece le ultime parole dell’ex Autore Isaac, ci si chiede anche se questa sia l’ultima stagione di Once Upon a Time. Lo stesso Gold, parlando con Emma, ha detto che tutte le battaglie che la Salvatrice ha affrontato sono scaturite proprio dall’oscurità della Fata Corvina. Sembrerebbe lei, allora, la causa di tutto il male sconfitto da Emma. La bionda eroina deve prepararsi alla sua ultima fatica, annientando il male per sempre e vivere tutti felici e contenti?

Aspettiamo con ansia di sapere come si evolverà la vicenda!

 

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