Tale tv show, di recente già rinnovato per una seconda stagione, è composto da otto episodi da trenta/trentacinque minuti l’uno. Un po’ come per Black Mirror, l’unico elemento che collega i vari episodi è il tema dell’amore, analizzato nei suoi vari aspetti e peculiarità: non assistiamo ad un’unica vicenda che coinvolge sempre gli stessi personaggi e attori; ogni episodio crea un microcosmo a sé stante, e segue personaggi e storie sempre diverse. Testimone ne è infatti il variegato e numerosissimo cast che compone la serie, nel quale troviamo nomi noti come Anne Hathaway, Tina Fey, Dev Patel, Andrew Scott, Andy Garcia a fianco di attori meno conosciuti ed emergenti, che donano freschezza e novità allo show.
Modern Love è un viaggio, un viaggio nelle emozioni e i sentimenti della gente comune: si piange, si ride, ci si commuove, e si soffre assieme ai protagonisti della serie. L’amore declamato dal titolo non è solo quello puramente romantico: oltre agli episodi dedicati all’amore inteso nella sua accezione più classica abbiamo puntate dedicate all’amicizia, all’amore per i figli, all’amore puramente platonico.
Si tratta di una serie che parla di vita vera e di conseguenza aperta ai più disparati orizzonti: speriamo che con i prossimi episodi Modern Love possa continuare a migliorarsi: la serie Tv infatti non è esente da errori. Pecca di questa serie è la sua stessa unicità, ovvero quella di ridurre storie, potenzialmente davvero complesse ed interessanti, ad un risicatissimo minutaggio di appena una mezz’ora, che, se in alcuni casi è funzionale, in altri sembra quasi affrettare la narrazione, che non sempre riesce a prendersi i suoi spazi.
Insomma, Modern Love si dimostra essere una grande novità nel panorama seriale, ma difficilmente sarà in grado di conquistare chiunque, a causa dei temi trattati che potrebbero non essere d’interesse per tutti i palati e per le modalità in cui essi sono presentati; tuttavia molti potrebbero restarne totalmente incantati e potranno godersi qualche ora in cui viaggiare non solo con la testa, ma anche col cuore.
- Benedetta Vanotti