Manifest: 2×07 ”Uscita di emergenza” – Recensione

Nonostante Ben non abbia trovato una nuova pista da seguire, ha la sensazione che qualcosa di brutto stia per accadere.

Le cose non vanno bene nemmeno all’interno della famiglia. Il piccolo Cal, che finalmente rivediamo, è stanco di nascondersi e vuole vivere una vita normale; Olive, invece, è ormai fuori controllo. La Chiesa di fanatici ha influenzato il suo modo di vedere le cose. E nonostante il divieto dei genitori, ha deciso di frequentarla ancora. Questo spinge nuovamente Ben a recarsi dal capogruppo per tenere la figlia lontano da loro.

La dottoressa Saanvi continua a fare esperimenti su se stessa ottenere nessun risultato. Decide, quindi, di rivolgersi ad una sua vecchia conoscenza: Alex. Le due donne, oltre a condividere lo stesso lavoro, hanno anche avuto una relazione finita poco prima della partenza per la Jamaica.

Un membro della Chiesta di fanatici attira tutti i passeggeri del volo 828 in un locale. E’ chiaramente una trappola per ucciderli. L’uomo crede che l’unico modo per ottenere i vantaggi dei ritornati, sia sacrificarli. Mette in atto il suo piano, ma fortunatamente Ben e Michaela riusciranno a salvare le vittime grazie all’intervento di Zeke e Jared.

Una persona, perĂ², rischierĂ  la propria vita per quella di Olive. Stiamo parlando di TJ; il ragazzo, infatti, fermerĂ  l’assassino per fare in modo che gli altri riescano a fuggire.

Nel frattempo, Saanvi, inconsapevole di cosa stia accadendo agli altri,  ha raggiunto un importante traguardo: è riuscita a bloccare le sue chiamate.

 

 

 

 

 

Pubblicato da Teresa

Guardo troppe Serie Tv.

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