Manifest: 1×11 ”Contrails”- Recensione

La vicenda del volo 828 continua a svilupparsi su tre linee temporali: prima che i passeggeri scomparissero, il ritorno dopo cinque anni e il presente.

Nessuno ha ancora capito cosa sia realmente accaduto, nonostante ciò, il principale sospettato continua ad essere Daly, il capitano dell’aereo. L’uomo, come premonito da Cal, sembra essere in cerca di aiuto e in grado di dimostrare che non ha alcuna responsabilità per quanto successo. Sin dal suo ritorno,infatti, si è impegnato nella ricerca di prove arrivando a scoprire che il Governo aveva cominciato ad insabbiare le circostanze sospette della sparizione del volo molto tempo prima che ritornasse miracolosamente. Ben e il capitano seguono le tracce dei documenti falsati fino a trovare un meteorologo in possesso delle reali informazioni. Un ”fulmine nero”, ancora non conosciuto e quasi impossibile da classificare si sarebbe scagliato sull’aereo provocando il salto temporale. La verità ha un prezzo e poco dopo l’uomo muore. Questo mette in allerta Ben, il quale troppo tardi, si rende conto che Daly ha rapito la professoressa per tentare di attraversare una tempesta e viaggiare nuovamente nel tempo in modo da dimostrare la propria innocenza. L’aereo viene, però, individuato e abbattuto dalla Guardia Nazionale.

In secondo piano ci sono Michaela e Jared che devono affrontare le conseguenze degli sbagli commessi in un momento di debolezza. Tra i due, la poliziotta è sicuramente quella più razionale. Ed è per questo motivo che vuole stroncare sul nascere una relazione parallela al matrimonio dell’uomo che ama. 

L’episodio si chiude con la scomparsa di Cal. Il ragazzino è stato rapito o si è allontanato volontariamente?

Commenti:

Manifest necessitava di un episodio, come questo, che risollevasse l’interesse da parte del pubblico. Il personaggio del capitano è stato, sicuramente, decisivo per chiarire ulteriormente che ci sono tante persone in ballo e che la vicenda del volo 828 non si riduce soltanto ai suoi passeggeri.

Tuttavia, la parte più interessante è quella che riguarda il piccolo Cal. Se Ben e Michaela hanno dovuto affrontare delle missioni e salvare vite, il bambino sembra essere sensibile ad un’altro tipo di abilità: quella di predire il futuro. Lo dimostra quando anticipa al padre che il giorno dopo avrebbe dovuto aiutare Daly e tutte le volte che individua situazioni pericolose. In lui, però, c’è molto di più. Una sorta di coscienza onnipresente che in passato ha permesso di scovare il laboratorio segreto e vedere cose che gli altri ignorano completamente. Ciò lo ha reso un obbiettivo e quindi in grave pericolo. Purtroppo, le paure di Ben si sono avverate.

Non ci resta che aspettare il prossimo episodio!

 

Teresa

 

 

Pubblicato da Teresa

Guardo troppe Serie Tv.

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