“Le scene in cui ero senza veli sono state quelle in cui mi sono dovuta svegliare e recitare davvero”, l’attrice parla così del suo ruolo di dama-robot nel drama targato Sci-Fi.

Ironicamente, di tutti i ruoli che l’attrice ha ricoperto negli anni – una schiava in una piantagione in Intervista col Vampiro, agente sotto copertura in Mission Impossible II, aliena in The Chronicles of Riddick – il personaggio più umano sembrerebbe essere proprio Maeve, la dama-robot di WestWorld. Il personaggio ha presentato per l’attrice inglese numerose sfide, sia a livello fisico che emozionale, ma almeno il guardaroba era semplice: ha detto, infatti, di aver passato la maggior parte del tempo sullo schermo nuda. La Newton ha parlato all’Hollywood Reporter del suo personaggio, delle sue speranze per la seconda stagione e dell’esperienza di far parte di un altro progetto sci-fi, lo spin-off di Star Wars Han Solo.

Sempre sull’argomento nudità, lei si è così espressa: “bene, la nudità che viene riportata nello show per il mio personaggio è desessualizzata. Questo è stato d’aiuto. E la squadra e gli altri membri del cast sono stati di grande supporto e si sono dimostrati molto sensibili al fatto che stavo in piedi letteralmente senza vestiti. Ci siamo abituati a un ritmo in cui era quasi normale: “Oh guarda, Thandie è sul set nuda, di nuovo!” Ma non c’era niente di erotico in quello. Entrambi gli showrunners (Jonathan Nolan e Lisa Joy) mi hanno molto supportato, e sul set hanno dato il buon esempio. E i nostri showrunners hanno veramente apprezzato il fatto che fossi disposta a sacrificare la mia privacy per il bene dello show.
Penso proprio che, per quanto sia stata una vera sfida, le scene di nudo sono state quelle in cui mi sono dovuta scuotere e recitare davvero“.

La Newton ha poi spiegato di come i fan abbiano davvero apprezzato e manifestato il loro supporto per il personaggio di Maeve, che la stessa interprete ha definito un “combattente per la libertà”.

Riguardo alla seconda stagione si è così espressa: “Oh, non so. Io non saprò niente fino a Luglio quando riprenderemo a girare. Penso che Maeve può andare in così tante differenti direzioni, ed è molto eccitante. WestWorld ha già spinto in avanti i limiti di quello che possiamo aspettarci dalla televisione. Alcune persone descrivono WestWorld come un “film in televisione”, nel senso che ogni episodio è come un film. Quindi so che lo amerò, comunque vada. C’è una grande attesa, perché so che sarà un duro lavoro“.