I am not ok with this – Recensione della serie Netflix

I am not ok with this

‘Sometimes I fell that I misunderstood… Out of control”.

Out of Control – The Chemical Brothers – 1999

Prendete l’idea di creare un teen drama parapsicologico su una ragazza adolescente e i suoi problemi esistenziali conditi da telecinesi, chi chiamereste per dare risalto al vostro prodotto? Esattamente, qualche attore giovane in voga al momento, quindi se non da Stranger Things, pescate da IT di Muschietti.

Sophia Lillis e Wyatt Oleff sono i protagonisti di questa serie distribuita da Netflix ideata e diretta dal regista di The End of the F***ing world, Jonathan Entwistle, che segue la scia del suo primo successo proponendoci la storia di altri due adolescenti fuori luogo e fuori tempo alle prese con un mondo nel quale non riescono a trovare il loro posto.

Sidney (Sophia Lillis) è una diciassettenne che vive con la madre e il fratello barcamenandosi tra problemi scolastici, dilemmi adolescenziali e cercando di superare il trauma della morte del padre. In questa situazione scopre di avere dei poteri paranormali che esplodono quando la sua stabilità emotiva vacilla.

Nessuno sa di questa sua particolare caratteristica, tranne Stan (Wyatt Oleff), suo vicino innamorato di lei che saprà starle vicino e che sarà detentore del segreto della sua amica, segreto che porterà molte difficoltà ai due giovani.

Se da un lato la storia dei due outsider è cugina di quella di James e Alyssa (The end of the fu***ing world), dal lato la trama e il tema attingono a piene mani dall’universo degli adolescenti di Stephen King, da Stand by me a IT, ma soprattutto pagando un debito enorme alla sua Carrie.

I am not ok with this cerca di dare uno sguardo particolare al mondo dei giovani che si sentono diversi ma, nonostante l’introduzione del potere della protagonista, lo sviluppo della serie e le situazioni in cui i personaggi si ritrovano hanno un forte sentore di ‘già visto’ e manca quella ‘intuizione’ che può renderla una serie sopra la media.

Da guardare se si è in astinenza da teen drama e se si vuole passare un po’ di tempo in compagnia di un prodotto comunque ben fatto e che non impegna troppo.

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