How to Get Away With Murder – Recensione e commenti episodio 5×07 – I Got Played

Nella settima puntata di How to get away with murder rivediamo alcune delle dinamiche che hanno caratterizzato questo show soprattutto nelle sue prime stagioni: siamo nuovamente di fronte ad un’Annalise che si mette contro tutti per difendere i suoi ideali e per cercare di dare giustizia alle persone più in difficoltà, ma che allo stesso tempo cade vittima della troppa pressione e ripiomba nell’alcolismo.

Assistiamo al processo per determinare le cause della morte di Nate Senior, seguendo Annalise mentre cerca di organizzare i vari testimoni nonostante non le sia permesso rappresentare gli interessi della vittima perché troppo vicina al caso. È chiaro che, anche se la versione dei fatti ufficiale vorrebbe che l’uomo si fosse scagliato contro la polizia in un impeto di rabbia e che questi l’avessero ucciso per legittima difesa, l’omicidio è stato orchestrato da qualcuno a cui stava scomoda la nuova posizione di AK, quasi sicuramente dalla governatrice, che cerca di mettere ancora più in difficoltà l’avvocato licenziandola.

Dopo essere riuscita a riottenere il lavoro alla Caplan&Gold, con mezzi più o meno leciti, Annalise dichiara quindi guerra alla governatrice e promette di far luce sul caso del padre di Nate, per continuare ad avere la possibilità di dare speranza alle vittime di ingiustizie legali.

Un altro punto molto interessante della puntata è il ruolo di Gabriel, che viene nuovamente messo in questione: si parla di un’adozione, della quale sono consapevoli Frank, Laurel e Bonnie, che meditano sulla decisione di informare Annalise, ma non viene spiegato il coinvolgimento del ragazzo nella questione. Anche alla luce dell’indizio relativo al fatto che il ragazzo vive nella casa che apparteneva a Wes, potrebbe essere imparentato con lui o comunque avere qualche connessione con la sua famiglia?

L’episodio termina con un flashforward della notte del matrimonio e questa volta riusciamo ad afferrare qualche dettaglio in più: è quasi sicuro che l’assassino (o almeno un complice) sia Bonnie, ma ora sappiamo anche che la vittima è un uomo. Chi può essere? Nate e Oliver sembrano ancora mancare all’appello: potrà trattarsi di uno di loro?

Martina Torrini

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