Nell’undicesima puntata di How to get away with murder continuano le indagini e gli interrogatori dell’FBI sulla scomparsa di Miller, portando nuove e diverse consapevolezze nei vari personaggi coinvolti nella vicenda.
In particolare, ci focalizziamo sulla reazione di Nate e Bonnie in seguito all’avvenimento, ma in parte anche su quella di Annalise, che, non essendo coinvolta, dimostra per la prima volta di non volersi immischiare e di voler mettere se stessa e il suo bene davanti agli altri, per evitare di affondare nelle bugie e negli inganni per l’ennesima volta.
Spuntano intanto prove che dimostrerebbero l’innocenza di Miller riguardo l’omicidio del padre di Nate, alle quali Bonnie e Nate reagiscono in maniera opposta: la donna, infatti, credendo alle prove, inizia a colpevolizzarsi, pensando di aver sbagliato a lasciar morire il suo fidanzato non chiamando la polizia per non mettere nei guai Nate, e riconosce di aver perso per sempre una persona che era stata in grado di accettarla con tutti i suoi difetti e con il suo passato, forse l’unica persona che fosse realmente riuscita a farlo. Nate, invece, forse per scaricare da se stesso parte della responsabilità dell’omicidio, rifiuta di credere all’innocenza di Miller e continua ad indagare, scoprendo che alcune prove che erano state fornite alla giuria durante il processo per determinare se l’uccisione di suo padre potesse essere motivata da legittima difesa erano false, ed insinua così un ulteriore dubbio sul ruolo di Miller in tutta la vicenda.
Ma, insieme a quest’ultimo, il personaggio che risulta più emblematico in tutta la stagione è sicuramente Gabriel. Infatti, dopo aver finalmente appreso la sua parentela con Sam Keating, altri misteri sembrano ruotare attorno alla sua figura: perché era in contatto con Miller? Come mai Miller era interessato a mantenere segreta la sua identità? Per quale motivo si trova ora in prigione e cerca l’aiuto di Annalise?
Impazienti di capire cos’altro si nasconde dietro questo personaggio aspettiamo la prossima settimana per scoprire di più!
Martina Torrini