“Grazie all’Academy. Sapete, c’è un posto dove vanno tutte le persone con un gran potenziale. Quel posto è il cimitero. Tutte le volte le persone mi chiedono: “Che tipo di storia vuoi raccontare, Viola?” E io dico: “Voglio riesumare quei corpi. Ridare vita a quelle storie.. le storie di persone che hanno sognato in grande ma che non hanno visto i loro sogni realizzarsi. Gente che si innamora e che si perde. Io sono diventata un’artista, e ringrazio Dio per averlo fatto, perché questo è l’unico lavoro che celebra quella che è la vita. Perciò, questo oscar è per August Wilson che riportò alla vita ed esaltò la gente normale.
A Bron Pictures, Paramount, Macro, Todd Black, Molly Allen per essere i sostenitori di un film che parla di persone, di parole, della vita, di perdono e di grazia. A Micheal T. Williamson, Stephen McKinley Henderson per essere gli artisti più meravigliosi con cui abbia mai lavorato. E al capitano, mio capitano Denzel Washington.
Grazie per aver fatto sedere sulla sedia del regista due diverse entità: August e Dio. Entrambi ti hanno aiutato tanto. E a Dan e Mary Alice Davis, che sono stati e sono tuttora il centro del mio universo, le persone che mi hanno insegnato la bontà e la cattiveria, come fallire, come amare, come vincere un premio, come perdere. I miei genitori. Sono così grata a Dio per aver scelto voi di portarmi in questo mondo. Alle mie sorelle, mia sorella Dolores.. noi giocavamo ad essere ricche donne bianche che prendevano il tè. Grazie per l’immaginazione. A mio marito e mia figlia. Il mio cuore, tu e Genesis. Voi mi insegnate ogni giorno come si vive, come si ama. Sono così felice che siate le fondamenta della mia vita. Grazie all’Academy. GRAZIE.”
Traduzione a cura di Roberta per How to get away with Murder – Italia
.@violadavis gives tearful acceptance speech thanking her family: “I’m so glad that you are the foundation of my life.” #Oscars pic.twitter.com/70UvDzlhsM
— ABC News (@ABC) 27 febbraio 2017