Billy & Billie: La recensione della serie

A volte capita di non aver voglia di iniziare una serie tv particolarmente lunga, con tantissimi episodi e infinite stagioni da recuperare. Semplicemente servirebbe guardare qualcosa da poter finire in due o tre giorni, qualcosa di bello, che però a causa della breve durata non sia di una banalità pazzesca. Ecco perché vorrei proporvi alcune serie che possano rispondere a questa necessità.

Il primo gioiellino che vi consiglio si cela dietro lo stupidissimo nome Billy&Billie. La considero una delle serie più belle che io abbia guardato recentemente, ma non voglio dirvi troppo perché rischierei di rovinarla. Perciò vi consiglio, se inizierete a vederla, di evitare di leggere la trama, o quelle piccole righe di descrizione, perché proprio lì si nasconde LO spoiler. Sappiate solo che rientra sotto il tag di serie romantica/drammatica. Quindi argomento principale è una storia d’amore: entrando nello specifico due persone si innamorano, tra le due si crea un’intensa intesa sessuale ma, plot twist,  “questo amore non s’ha da fare” (semicit.)
Cliché? Guardatela e poi ne riparliamo.

 

Adam Brody è uno dei protagonisti. Lo stimo molto come attore, dai tempi di The O.C., ma qui interpreta un ruolo po’ diverso da quello a cui siamo abituati. Insomma scordatevi Seth Cohen perché Billy non centra proprio nulla con il mondo di Orange Country. A proposito, altra cosa che potete sapere senza rovinarvi niente, è che la nostra coppia di innamorati ha lo stesso nome, fonicamente parlando. Billie è invece interpretata da Lisa Joyce, un volto che sicuramente conoscerete. Difatti ha fatto tantissime cose: serie tv e grande schermo, personaggi minori, comparse e ruoli da protagonista. Attrice poliedrica, penso che non riuscirei ad immaginarmi Billie diversamente da lei.


Altro grandissimo nome associare alla serie è quello di Neil LaBute. Regista, drammaturgo statunitense che ha messo mano a parecchie opere negli ultimi anni. Tematica spesso affrontata nei suoi lavori è il rapporto tra i sessi perciò non ci sorprende che anche nel piccolo schermo, e in particolare in Billy&Billie, questa tematica emerga, anche se da un punto di vista diverso dal solito.

LaBute  ha passato parecchi mesi del 2016 a rispondere alla lettere di protesta dei fan dello show che lamentavano il finale di stagione, un finale che lascia aperti tantissimi interrogativi e causa parecchi dubbi che purtroppo non saranno mai dissipati perché la seconda stagione, e qui stanno i principali motivi delle lettere, non è stata confermata. Ecco una delle tante risposte alle lettere dei fan:
“Sorry you didn’t like the finale episode but ultimately a choice had to be made: leave the series as is, with a single season that left much unanswered, OR do what we did and at least give viewers a sense of where things might have gone with the characters and active story lines.”

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