American Crime Story – recensione 2×04, “House by the Lake”

“House by the Lake” è il quarto episodio della serie American Horror Story, The Assassination of Gianni Versace. L’episodio si apre a Minneapolis, dove vediamo Andrew ammazzare a colpi di martello Jeff, uno dei migliori amici del suo fidanzato, David, un giovane architetto di successo. 

Nei momenti che seguono l’assassinio, Andrew monopolizza David, impedendogli di chiamare la polizia e convincendolo a scappare con lui. In questo episodio vediamo Andrew nelle vesti di un monopolizzatore, dai seri problemi psicologici, ma l’assassino si rivela anche una persona estremamente sensibile e insicura, bisognosa di affetto.

In “House by the lake” il tema dell’omosessualità è affrontato anche in termini più profondi. Vediamo l’accettazione dell’omosessualità di David da parte di suo padre, il sentirsi “diverso” ed emarginato e i suoi conflitti interiori. 

I ritmi sono lenti, la vicenda sembra ripetersi e ancora una volta non sappiamo nulla dell’assassinio di Versace. Omicidio dopo omicidio la serie è più su Andrew Cunanan, le sue insicurezze, le sue ossessioni, piuttosto che sullo stilista e il suo assassinio. Anche dopo questo episodio, le nostre aspettative di scoprire qualcosa di più del rapporto tra lo stilista e Cunanan sono state deluse. Chissà cosa ci riserverà il prossimo capitolo della serie!

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