Agents of S.H.I.E.L.D. – Recensione 5×09 “Best LaidPlans”,

L’aggettivo che può descrivere nel modo più efficace il nono episodio della quinta stagione di Agents of S.H.I.E.L.D., “Best LaidPlans”, è strano. Strano perché può essere diviso in due parti ben distinte che per differenza di ritmo, tensione, avvenimenti e per la gestione generale diogni aspetto, risultano troppo diverse e quindi non pienamente funzionali tra loro.

La prima parte vede gli avvenimenti arrancare e la storia sembra non decollare mai, in sostanza quasi tutta la prima mezz’ora dell’episodio sembra viaggiare con il freno a mano tirato perché mette in scena eventi e situazioni che occupano tanto spazio, ma la sensazione è che queste potevano essere risolte in pochissimo tempo. Nell’ultimo quarto d’ora, invece, l’episodio sembra premere con decisione e fermezza sull’acceleratore alzano il ritmo con un susseguirsi di scene cariche di significato, appassionanti e che soprattutto riescono a creare un’atmosfera di tensione che riesce ad esaltare lo spettatore. Non è ben chiaro il motivo di questa discrepanza tra le due parti dell’episodio, ma è sicuramente positivo il fatto che la conclusione sia decisamente più efficace dell’inizio. Per quanto riguarda gli avvenimenti accaduti, come nello scorso episodio, questi riguardano da una parte Yo-Yo, Flint e Mack che in sostanza sono costretti ad avere un faccia a faccia con Kasius e dell’altra il resto degli agenti che finalmente riescono a risolvere i problemi sullo Zephyr e a decollare grazie ad una tempesta gravitazionale.

Come detto fino a questo momento nella prima parte dell’episodio questi eventi sembrano ruotare a vuoto perché da una parte succede poco e nulla se non i continui guasti allo Zephyr e dall’altra i due inumani e Mack devono ancora una volta decidere il da farsi dopo il ritorno di Tess dal mondo dei morti. C’è da dire che questo ritorno poteva essere tranquillamente evitato, ma allo stesso tempo questo apre diverse porte interessanti per i prossimi episodi., quindi è un ritorno apprezzabile almeno per il momento. Dopo tutto questo, finalmente arriva la parte finale che esalta e convince in pieno non solo per quello che avviene, anche se di per sé tutto è più interessante, ma soprattutto perché la messa in scena riesce dove la prima parte aveva fallito e cioè nel considerare l’episodio all’altezza dei precedenti. In sostanza la domanda che ci si pone alla fine dell’episodio è: “basta un’ottima seconda parte per rendere sufficiente l’intero episodio?”. La risposta può essere positiva se si pensa che sarà il gran bel finale a lanciare i prossimi episodi che a quanto pare alzeranno sempre più l’asticella qualitativa.Agents of S.H.I.E.L.D presenta quindi un episodio di difficile interpretazione e che non permette il coinvolgimento dello spettatore nella sua totalità, ma ha il grande pregio di lasciare inalterate le alte aspettative per i prossimi episodi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: