After Life – Recensione serie tv Netflix

 

 

 

 

AFTER LIFE

Don’t let your self go ‘cause everybody cries. And everybody hurts sometimes”

Everybody Hurts – R.E.M. 1992

Netflix pubblica la seconda stagione della serie creata e interpretata da Ricky Gervais.

Ritroviamo Tony ancora in conflitto con sé stesso dopo la morte della moglie che, mentre era in ospedale, gli lascia dei suggerimenti video per aiutarlo ad andare avanti quando lei non ci sarà più.

Tony è ancora arrabbiato, frustrato e addolorato per la scomparsa della moglie ma cerca, non senza difficoltà, di trasformarsi un una versione migliore di sé.

Inizia ad affrontare i suoi demoni e a capire che ogni persona ha i suoi problemi, dal cognato ai colleghi dell’ufficio al postino senzatetto che gli piomba sempre in casa.

Tony si industria per aiutare chi ne ha più bisogno.

Ma la strada per il cambiamento è dura, nonostante il supporto dell’infermiera che cura suo padre e della donna con cui riesce a confidarsi.

Ancora più dura diventa quando la vita gli assesta un altro colpo.

After Life è una lente d’ingrandimento sulla vita di un uomo che lotta e soffre; cade e si rialza e ricade ancora. Tutto quello che accade ad ognuno di noi, ogni giorno.

Il dolore per una perdita può farci cambiare in bene o in male ed ogni persona ha i propri desideri e le proprie delusioni come compagnia, quotidianamente.

Si combatte e a volte vince, altre volte si perde, altre volte un campanello al momento giusto può risvegliarti e salvarti.

Gervais tratta l’argomento con una sensibilità visibile, lascia che la tristezza si liberi ma la condisce con le sue battute sottili e sarcastiche, con situazioni che sembrano uscite da qualche suo pezzo di stand up comedy, con qualche cattiveria che sa di vita vera.

I momenti più toccanti poi vengono stemperati successivamente dagli incontri che il protagonista, giornalista, ha con delle strambe persone che parlano delle loro particolarità per finire sul giornale.

Strambe persone che comunque offrono spunti di riflessione su tematiche di ogni genere.

Da guardare perché After Life è un breve viaggio nel mondo di chi perde qualcuno e su come alla fine si possa resistere al senso di abbandono, parlando un po’ a tutti noi.

Perché come dice Robert Frost, citato in un episodio:

In tre parole posso riassumere tutto quello che ho imparato nella vita: si va avanti”.

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