Piccole serie crescono…
Solo otto puntate per un mistery dai toni particolarmente cupi che rischiava di rimanere un’idea. Ispirato al prodotto della BBC Criminal Justice, doveva esserne il protagonista il boss de I Soprano James Gandolfini, ma la produzione abbandonò il progetto riprendendolo nel 2013, quando ormai l’attore sarebbe morto di lì a poco. Alla fine si decise di sviluppare comunque la serie in suo onore.
E’ stato accolto molto positivamente dalla critica, tanto che l’American Film Institute gli attribuisce il sesto posto tra i dieci migliori programmi tv del 2016 (Game Of Thrones è al quinto). Candidato come miglior miniserie o film tv al Satellite Awards e al Golden Globe, riesce ad accaparrarsi solo un premietto come miglior regia in occasione del Directors Guild of America Award (per l’episodio La Spiaggia).
Eppure The Night Of – con uno strepitoso John Turturro nei panni dell’avvocato Stone e il talento Riz Ahmed in Naz – è un prodotto sui generis: assolutamente indovinato nel cast , meticoloso nella trama, devastante nel finale come poche serie tv e anche come pochi film.
Il pubblico ed HBO l’hanno capito. Risultato: quella che sembrava destinata ad essere una piccola serie da un’unica stagione avrà un sequel, come è già successo a True Detective di cui a quanto pare ci sarà addirittura un terzo ciclo di episodi.
Casey Bloys, presidente della programmazione in HBO, ha riferito a TV Line che i creatori Steven Zaillian (Schindler’s List) e Richard Price (The Wire) stanno cercando l’ispirazione giusta e si è dichiarata particolarmente positiva al riguardo. Per ora sappiamo con certezza che il contesto non cambierà e che rivedremo alcuni attori del cast.
Chissà cosa succede quella notte…