Tredici e le polemiche: le scuole canadesi vietano di parlarne

In collaborazione con blogames.it

Tredici, la nuova serie tv targata Netflix, sta facendo parlare di se come forse non è mai accaduto nella storia del piccolo schermo. Dopo le numerose lamentele esposte dalle associazioni anti-suicidio, un’altra notizia assai curiosa attira la nostra attenzione.

L’adattamento televisivo del romanzo di Jay Asher, nonostante cerchi di infondere un messaggio positivo sulla prevenzione dei suicidi, risulta per molti essere troppo violento. In Canada, e più precisamente in Ontario, in alcuni istituti di Toronto e di Hamilton, i consigli scolastici stanno vietando addirittura le discussioni sullo show. In una scuola di Edmonton, la St. Vincent Elementary School ha comunicato ai genitori degli studenti che è severamente vietato anche solo nominare lo show all’interno delle mura scolastiche. La lettera della scuola recita:

“La discussione che si sta svolgendo a scuola è preoccupante. La serie non è adatta ai minori e parla del suicidio di una ragazza liceale. Lo show include violenza, sangue, blasfemia, alcol, droghe, fumo, oltre a scene molto intense. Lo scopo di questa email è avvertirvi della situazione. Vi preghiamo di comunicare ai vostri figli che, a scuola, è vietato parlare di Tredici, per via della sua natura inquietante.”

L’Hamilton Wentworth District School Board, nei pressi di Toronto, ha dichiarato che 13 Reasons Why è colpevole di rendere affascinante il suicidio e di ritrarre negativamente il personale scolastico. La School Mental Health Assist, un’organizzazione volta a coadiuvare ed assistere i consigli scolastici in Ontario, ha mandato un promemoria ai docenti ricordandogli di non mostrare la serie ai propri alunni:

“L’uso della serie Netflix Tredici come strumento di insegnamento non è raccomandato. Il materiale è violento e potenzialmente dannoso per persone giovani e vulnerabili.”

Lungi da noi commentare tali decisioni, né tantomeno esprimere pareri sulla serie tv di Tredici che non siano puramente tecniche; fatto sta che forse si sta un po’ esagerando, gli si sta dando un valore troppo alto, quando invece, sia sul piccolo che sul grande schermo, ogni singolo giorno, vengono proiettate violenze di ogni genere e natura. Come sempre però, lasciamo a voi i commenti.

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