The Leftovers – RECENSIONE 03×04 “G’Day Melbourne”

Ciao a tutti! È finalmente arrivato il quarto episodio della terza serie di The Leftovers. Ecco cos’è successo:

– Nora e Kevin: Nora si comporta molto male con Kevin. Per l’ennesima volta lo tiene all’oscuro dei suoi piani, acconsentendo a farsi accompagnare in Australia ma senza spiegargli il motivo del viaggio e trattandolo come se la sua presenza fosse un fastidio. Kevin sembra essere molto ferito dal fatto che Nora non abbia neanche preso in considerazione l’idea di chiedergli di aiutarla a far passare i soldi alla dogana, preferendo invece legarseli addosso e trasportarli illegalmente.  Quando Kevin chiede spiegazioni, lei cerca di distrarlo seducendolo.

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Inoltre, Nora sceglie il modo più rapido per passare i controlli all’aeroporto senza neanche chiedere a Kevin se sia d’accordo, e quindi lo lascia solo per un po’. Quello che gli dice è da brividi:

Quando arrivano all’hotel, Nora si prende gioco di Kevin e del “Suo Libro”.

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Kevin è davvero fragile ed è sempre circondato da persone in crisi. Nora e Laurie continuano a trattarlo come se fosse pazzo, come se ciò che egli aveva vissuto “dall’altra parte” non fosse reale. D’altro canto, Matt, John e Michael continuano a trattarlo come il “nuovo Messia”, sempre più convinti che Kevin sia ritornato dal mondo dei morti. È comprensibile, quindi, che Kevin stia perdendo la testa, sempre in bilico tra il timore di essere pazzo e la certezza di aver vissuto un’esperienza reale “dall’altra parte”: lui sa per certo di aver incontrato Patti e di averla uccisa. L’unica cosa che gli impedisce di impazzire sono le sue stesse sensazioni riguardo alla morte di Patti: il suo dolore e il suo senso di colpa sono reali, quindi deve essere reale anche quello che è successo. Ecco perché la sua reazione al comportamento di Nora è così forte e violenta. Semplicemente non riesce più ad accettare il suo modo di affrontare la vita. Nora è sempre ostile con tutti e si comporta come se la perdita che ha subito fosse maggiore di quella di chiunque altro. Inoltre, continua a prendere decisioni importanti senza nemmeno discuterne con Kevin, come se le sua opinione non contasse:  Nora aveva deciso di trasferirsi a Jarden e acquistato una casa per 3 milioni di dollari senza nemmeno chiedere a Kevin se fosse d’accordo; lo aveva abbandonato nel momento in cui lui aveva più bisogno della sua presenza, e infine, sorprendendolo mentre cercava di soffocarsi, non gli aveva nemmeno chiesto le ragioni di quel gesto. E ora veniamo a sapere anche che aveva restituito Lily alla madre senza nemmeno consultarlo. Ecco perché Kevin crede che lui e Nora non siano più una coppia: lei è sempre troppo occupata ad elaborare la sua perdita e non ha né il tempo né la forza di prendersi cura di Kevin e di preoccuparsi per quello che sta passando.  Lo guarda e non vede altro che un uomo che ha perso la testa, niente di più.

La reazione di Kevin, tuttavia, è crudele e decisamente sproporzionata. In fin dei conti Nora è pur sempre una donna che cerca disperatamente una ragione per lottare, per rimanere viva. Non solo i suoi figli erano dipartiti, ma in seguito ha perso anche un’altra “figlia”. Forse era questo che intendeva Patti dicendo che la relazione tra Kevin e Nora era basata sul “controllo dei danni”.

– Kevin e Evie. Questo eravamo impazienti di vedere: Kevin che ricomincia a vedere persone morte. Ma non è così, o forse non ancora. È una pena vedere Kevin completamente in balia degli eventi. Non riesce a convivere con il senso di colpa per aver ucciso Patti, e deve credere che lei sia ancora da qualche parte, viva e vegeta, a dare ordini a suoi sostenitori.

Quando entra nella stanza d’albergo a Melbourne, gli ritorna indietro tutto ciò che aveva disperatamente cercato di dimenticare: l’Hotel, la TV, suo padre, la sua missione. Ecco perché crede di vedere Evie in TV. La scena con Laurie è molto simile alla loro precedente conversazione (Stagione 2, Episodio 7). Anche qui Laurie cerca di convincere Kevin che quello che ha visto non è reale, e questa volta ci riesce. La scena in cui Kevin guarda incredulo la fotografia di una perfetta sconosciuta è sconcertante, per lui e per noi. Il mondo gli crolla addosso e all’improvviso si rende conto della propria instabilità.

Ora abbiamo la conferma che Kevin usa il sacchetto di plastica per cercare di tornare al mondo dell’Hotel, senza però riuscirci. Credo che questo episodio sia stato pensato per portarci fuori strada, per farci credere che Kevin sia pazzo e che il mondo dell’Hotel non sia reale. Invece lo è, e sono sicura che Kevin troverà il modo per tornarci, probabilmente aiutato da suo padre.

– Nora e il trattamento con le radiazioni LADR: stiamo tutti cercando disperatamente di capire perché Nora sia stata esclusa dal trattamento. Io credo che il test vero e proprio fosse quello del bambino alla fermata dell’autobus. Nora aveva deciso di aiutare la ragazza e di prendersi cura del bambino. Al telefono la Dottoressa Eden le aveva detto che avrebbe dovuto prendere assolutamente quell’autobus, a quell’ora precisa, e che quella sarebbe stata la sua unica occasione di raggiungere il posto designato. Eppure Nora decide di restituire il bambino alla madre anche a costo di rischiare di perdere l’autobus e quindi l’unica possibilità di rivedere i suoi figli. Questo potrebbe essere il motivo per cui è stata esclusa dal programma: quando ha affermato che avrebbe sacrificato uno dei gemelli per un fine superiore, i dottori sapevano che stava mentendo, visto che non era nemmeno riuscita a lasciare il bambino da solo alla fermata dell’autobus, a pochi metri da sua madre. Inoltre, Nora si era dimostrata troppo calma quando era stata chiusa nella cassa, aveva il battito regolare e si era perfino addormentata, probabilmente perché non aveva nessuna intenzione di sottoporsi al trattamento.

(Click per leggere la mia teoria | Il Mondo dell’Hotel è Reale)

Non vedo l’ora di scoprire cosa abbia in serbo K.G. Sr per suo figlio. Rivederli insieme è stato comunque bellissimo e commovente.

 

Dettagli interessanti:

Quest’episodio ha tantissimi punti in comune con l’episodio Assassino Internazionale (International Assassin):

  1. La stanza d’albergo
  2. Evie nella televisione (in Assassino Internazionale Kevin era riuscito a comunicare con suo padre tramite il televisore)
  3. Il padre di Kevin in tv, di nuovo.
  4. L’allarme antincendio
  5. In entrambi gli episodi, Kevin viene chiamato col nome sbagliato. In Assassino Internazionale lo chiamano “Kevin Harvey”, mentre in quest’episodio viene chiamato “Mr Durst”.
  6. Verdi è tornato, e proprio come l’altra volta rimane in sottofondo per tutto l’episodio.
  7. Kevin dice di essere alla ricerca di un libro chiamato “Assassins”. Ecco cos’ho trovato in un post su Reddit:

    “In biblioteca, Kevin parla del libro “Assassins”. E’ il mio libro preferito della serie “Left Behind” (Lasciati Indietro), una collana di libri che parla del Rapimento. In “Assassins” si parla dell’Anticristo che viene assassinato. Sono sicuro che anche nel libro i protagonisti si rechino in Australia. Anche la storia dei “7 anni” gioca un ruolo fondamentale nel libro, poiché Gesù ritorna sulla terra nel giorno del settimo anniversario del Rapimento.”
  8. Nel video musicale di Take On Me è rappresentata la vita di una ragazza che vive in due diverse realtà. Inoltre, Damon Lindelof ha postato una foto su Instagram che sembra suggerire un evidente parallelismo con la storia della serie. (click).
  9. Sul poster alle spalle di Kevin c’è scritto “La mente sogna il mondo” e sono rappresentate due diverse versioni della stessa immagine, a colori e in bianco e nero. È molto simile al video di Take On Me, e suggerisce anch’esso l’esistenza di due diverse realtà.

 Dentro il Koala c’è Damon Lindelof  😛 (click per vedere i post di Instagram di  Justin e Damon )
– C’è uno strano (e inquietante) parallelismo tra la scena di sesso di Kevin e Nora sul fasciatoio e l’immagine di una madre che cambia il suo bambino.

–  Ancora una volta sentiamo parlare di gemelli.  Una delle canzoni di Max Richter è intitolata “The Twins”, i gemelli | Quando Virgil si spara, vediamo dietro la sua testa la scritta “Twin God Island” (riguardo a cui troviamo un intero articolo nel National Geographic maggio 1972) | Il settimo episodio della terza stagione è intitolato (questo potrebbe essere considerato uno ***SPOILER***, non procedete nella lettura se non conoscete o non volete conoscere i titoli degli episodi) “L’uomo più potente del mondo (e il suo gemello identico)”.
– La domanda della Dottoressa Eden spiega la scena dello scorso episodio con l’uomo in fiamme. Anche a lui era stato negato l’accesso al programma con le radiazioni LADR.

“Uccideresti un bambino se servisse a curare il cancro?

– Un uomo all’aeroporto è preoccupato per l’arrivo di un grande evento nucleare. Di cosa starà parlando?

– Questa scena è molto inquietante.

–  Laurie ha fatto una ricerca su un uomo chiamato Brian. Abbiamo già sentito questo nome nel quinto episodio della seconda stagione, quando Matt era stato costretto a urlarlo mentre colpiva un uomo sulla schiena (che abbiamo poi scoperto essere il figlio dell’Uomo sulla Torre). Inoltre, Brian è il nome del Dottor Goodheart, l’uomo che nella seconda stagione raccoglieva l’acqua di Miracle per venderla.

– La finta Evie tiene in mano un cartello con scritto  “Surah 81”. Si tratta di un passo del Corano che parla dei segnali che indicano l’arrivo del giorno del giudizio. (click per saperne di più).

– Perché alla fine dell’episodio tutti parlano di un’esplosione? E perché tutti i voli sono stati cancellati?

Articolo scritto da Giulia Francolino

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