Per una volta, forse, la serie ha visto i personaggi principali diventare dei veri e propri eroi di una storia. Annalise si è battuta per il bene, senza trame, senza doppi fini, senza eventi torbidi da coprire. Per una volta abbiamo visto un aspetto, che oseremmo definire puro, dei personaggi della serie, che sicuramente ha dato agli spettatori un prodotto che li avrà colpiti. Abbiamo bisogno di storie come quella narrata nella puntata, abbiamo bisogno di credere che, a volte, si può sconfiggere un sistema corrotto.
Inoltre, questo tredicesimo episodio non ha oscurato quelle che erano le sotto-trame e quelli che erano misteri ancora da risolvere in questa quarta stagione. La figura della madre di Laurel e gli sviluppi attorno allo stato di salute di Isaac e Simon, infatti, hanno avuto il loro spazio e ci hanno fatto capire che negli episodi a venire ci saranno molte sorprese e colpi di scena. Senza, però, trascurare nemmeno come le cose si siano complicate tra Michaela e Asher, con l’apparizione di questo nuovo tenebroso personaggio che ha ormai sedotto e conquistato la giovane studentessa e la sta portando lontano dalla stabilità ormai acquisita col partner di lunga data. Che sia davvero la fine per questa coppia, forse un po’ male assortita, ma che ci ha fatto intenerire per lungo tempo.
L’interesse è altissimo per questa serie che, raramente, ci delude!