Gli spunti più interessanti della puntata più che dal dissidio fra Usher e Michaela, ci sono offerti dall’ambiguità di Bonnie e dall’intrigante legame che sembra svilupparsi fra Annalise e Isaac. Isaac avrà, come anticipato dai flash forward, un ruolo decisivo per l’evoluzione della storia e ora iniziamo a capire perché questo personaggio sia tanto importante per la vita di Annalise, e, di rimando, per quella dei suoi ex tirocinanti.
“Nobody Roots for Goliath” svolge il suo compito – di costruzione degli eventi della seconda metà della stagione – egregiamente, facendoci capire il piano che Laurel e gli altri hanno messo in atto per vendicarsi dell’omicidio di Wes, e ci offre alcune allusioni su chi subirà le più significative conseguenze di questo piano, che, come ormai appare chiaro, sembra destinato ad un tragico fallimento.
Manca, dunque, pochissimo al momento in cui capiremo cosa sta per succedere e chi finirà vittima di un qualche delitto… Tanta adrenalina è pronta a divampare nelle nostre vene di murderiani, ragion per cui gli showrunners, consapevoli di non potersi giocare in un colpo solo tutte le lloro cartucce, hanno deciso di decelerare un attimo, in modo da farci acclimatare in vista degli imminenti episodi, che sicuramente sconvolgeranno tutti gli equilibri e finalmente faranno luce sul mistero di questa quarta stagione.