Ciò che più piace della serie di Fogelman – e questo viene confermato in questo episodio – è la capacità di rendere ogni singolo aspetto realistico. Sono tante le piccole cose che rendono la morte di Jack e la reazione dei suoi cari assolutamente verosimile.
Si poteva scegliere di farlo morire da eroe, tra le fiamme, si poteva scegliere di dare a Rebecca un momento drammatico degno delle tragedie greche, ed invece assistiamo a una morte per un arresto cardiaco e a una donna, talmente incredula per la notizia della morte del marito, da dare un morso a una merendina. Tanti piccoli accorgimenti che rendono la storia di This is Us una storia credibile, in quanto imperfetta, e ricca di tutte quelle deviazioni dalla lineare via di un destino romanzesco. Una storia talmente vivida che diventa anche la storia del suo pubblico, pronto a struggersi, senza tirarsi indietro, per la morte di quello che è stato davvero un super uomo, di quello che è stato un simbolo di dedizione e di amore per chiunque abbia amato la serie.
Ci chiediamo adesso se diminuiranno i flashback e, se, in qualche modo, la serie cambierà, dopo averci mostrato questo momento, che per nostro personale e inspiegabile sadismo attendevamo da tempo.
Finalmente la nostra curiosità è stata appagata e si sono moltiplicate le chiavi di lettura per leggere i sentimenti e le vicende di un gruppo di personaggi che consideriamo ancora straordinari, per la loro capacità di diventare modelli di umanità, trascendendo la realtà televisiva per arrivare ai nostri cuori e influenzare le nostre azioni!