Recensione This is Us 2×11 – “The Fifth Wheel”

Il ritorno sugli schermi di This is Us è stato davvero intenso e straziante. L’episodio, The Fifth Weel, incaricato di riavviare i motori di una stagione che non ci stava deludendo, è stato probabilmente uno degli episodi più difficili da guardare e al contempo più toccanti che si siano visti in questi anni.

Il titolo è un titolo che parla da solo e che allude a una quinta ruota, a un elemento di troppo, a qualcuno che non si sente poi tanto necessario. E quel qualcuno, nella serie, non è altri che Kevin, che ritroviamo in un centro di riabilitazione di lusso, nel quale ha avuto modo di recuperare le energie mentali e un briciolo di equilibrio grazie alla sua terapista Barbara (Kate Burton aka Ellis Grey in Grey’s Anatomy per chi guardando l’episodio si fosse domandato se avesse già visto l’interprete ndr.).

Kevin, a cuore aperto, confessa ai fratelli e alla madre, nel corso di una terapia di gruppo, come si sia sentito sempre il meno amato dei figli, dando vita a un botta e risposta che ha fatto uscire fuori tutti i difetti di una famiglia televisiva che noi consideriamo e abbiamo sempre considerato perfetta. Chiunque ha avuto la possibilità di immedesimarsi nelle frasi piene di livore, negli scheletri nell’armadio, nei rancori sopiti ed espressi in questa seduta di terapia, che ha messo a nudo quanto importante fosse la figura di Jack per la sua famiglia e che, al tempo stesso, sia Jack che la vita che conducevano non erano senza macchie.

Ma quello che incanta in questa storia è che, malgrado un astio che ribolle e che esplode come accade in tantissime famiglie comuni, proprio come nella maggior parte dei casi accade anche nella realtà riesce a evaporare. Sciolto, come neve, dalla forza trascendente e suprema del calore, dell’amore, dell’affetto, annichilito da quel senso di essere insieme un’unica forza, temprata dagli avvenimenti – belli e brutti – che si sono affrontati insieme.

A margine, abbiamo anche visto come Beth, Toby e Miguel si siano rapportati, durante questi anni, alla figura assente (e al tempo stesso ingombrante) di Jack. Abbiamo capito come si siano sentiti quasi degli emarginati da qualcosa che ha creato un legame indissolubile fra i loro partners. Un legame di cui, purtroppo, non potranno mai essere parte. Ed è da apprezzare certamente come gli showrunners abbiano trovato il modo di esplorare Jack e il rapportarsi degli altri personaggi a lui da nuove e inaspettate posizioni, creando un ancora più forte senso di partecipazione alle vicende dei personaggi e al lutto che hanno vissuto e che, in qualche modo, continuano a vivere.

In conclusione, The Fifth Wheel è stato un episodio davvero pieno di emozioni (anche se non è una novità per la serie di Fogelman), uno di quelli che rimarranno nella mente degli appassionati spettatori di questa serie che sa sempre come conquistare il nostro cuore!

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