Recensione This is Us 2×10 – “Number Three”

Dopo le puntate dedicate alla storia di Kevin e Kate, si arriva a “Number Three”, episodio nato per approfondire le vicende del terzo fratello Pearson, ovvero Randall.

L’episodio, comunque godibile nel suo complesso, a nostro modo di vedere, si è rivelato molto differente dai predecessori per una serie di ragioni.

Ma andiamo con ordine. La puntata è girata attorno a due filoni narrativi principali. Da una parte l’addio a Deja e, dall’altra, l’esigenza di un Randall ragazzo di trovare la sua dimensione, anche a costo di rinunciare ad Harvard, per recarsi ad Howard (università di Washington quasi interamente frequentata da studenti afroamericani). I due temi principali si sono incrociati e hanno fornito l’occasione per rimarcare la sensibilità di Randall, da sempre tratto peculiare di un personaggio che appare inevitabilmente familiare ad ogni spettatore, che riesce a entrare in empatia con la sua fragilità e la sua incredibile dolcezza.

Come dicevamo, però, la puntata è stata molto differente e, probabilmente, ha avuto un’efficacia inferiore a livello emozionale rispetto a “Number One” e “Number Two”. E questo dipende essenzialmente dal fatto che si era già in passato esplorato in lungo e in largo il carattere di Randall e la sua storia di bambino alla ricerca della propria identità, sempre frustrato dal non riconoscersi nei tratti e nella carnagione dei genitori adottivi. Un personaggio che ha amato profondamente i genitori per ciò che hanno fatto per lui, ma che non ha mai capito il suo “posto nel mondo”, cosa che lo ha toccato al punto da rinunciare alle sue pretese sull’affidamento di Deja, pur di garantire alla stessa la sua vera casa e la sua originale dimensione. Quella vita che non avrebbe potuto ricreare lontano dalla madre.

A questi due nuclei narrativi e tematici su cui Fogelman si è concentrato nell’episodio, però, è da aggiungere il primo passo verso una ripresa del tempo della narrazione, rispetto ai momenti esplorati da più angolazioni in questi tre episodi. In Number Three, infatti, il finale permette a Kevin di rubare la scena, facendosi arrestare, mentre trasporta in auto Tess. Quest’evento sembra poter portare a una rottura tra lui e il fratello, Randall, e, magari, anche a un turning point nell’evoluzione di un personaggio che dovrà necessariamente trovare il modo di migliorare e crescere una volta per tutte.

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