Recensione Stranger Things- 2×09 The Gate

Il finale di stagione di Stranger Things ci fa tenere il fiato sospeso fino all’ultimo: Undici e Hopper vanno verso la clinica per provare a chiudere la porta del Sottosopra mentre Nancy, Joyce e Jonathan cercano di liberare Will dalla presenza del demone. Steve nel frattempo ha il compito di tenere d’occhio i ragazzi ma viene coinvolto in un piano per creare un diversivo e aiutare Undici a chiudere la porta. I ragazzi scendono nel Sottosopra e fino all’ultimo non siamo certi che riusciranno ad uscirne prima che la porta venga chiusa. Dopo che siamo rimasti incollati davanti allo schermo per tutto l’episodio Undici riesce finalmente a chiudere la porta e a Hawkings sembra finalmente essere arrivato il lieto fine: la scena finale del Ballo d’Inverno è molto tenera, se non fosse che questo momento sentimentale è rovinato dalla presenza del demone nel Sottosopra che sembra seguire i nostri protagonisti.
La trama di Stranger Things è caratterizzata da un continuo incastrarsi e scontrarsi di storie parallele, apparentemente un po’ disconnesse tra loro ma in realtà tutte collegate, soprattutto nella parte finale quando “i nodi vengono al pettine”. Ma a ragion di ciò non risulta chiara l’introduzione nella storyline della sorella di Undici, oggettivamente Roman non ha un ruolo fondamentale, è solo un espediente per fa capire a Undici quale sia la sua vera casa e come possa usare i suoi poteri. La prima puntata di stagione ci aveva caricato di aspettative su questo personaggio e invece si è rivelato un po’ un flop, poteva essere utilizzato come chiave per aggiungere qualcosa in più a quello che avevamo già visto nella prima stagione e invece non lo si è sfruttato al massimo. Per questo motivo la seconda stagione di Stranger Things, sebbene sia molto ben fatta e curata, non appassiona tanto quanto la prima.
Forse era meglio usare la carta della “sorella” direttamente nella prossima stagione?
In ogni caso tra le rivelazioni di questa stagione mettiamo senza ombra di dubbio l’evoluzione di Steve, pensavate fosse un piccolo sbruffone antipatico? It’s bullshit (cit.), Steve sarà proprio tutto il contrario.

Una parola per descrivere questa stagione?  

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