Recensione 7×02 American Horror Story, “Don’t be afraid of the dark”

Recensione 7×02 American Horror Story: chi ha paura del buio?

Tripofobia, coulrofobia e acluofobia sono solo alcune delle fobie che ci tormenteranno in questa settima stagione di American Horror Story. Siamo solo alla seconda puntata e già l’ansia è alle stelle, grazie a Murphy e ad Ally. E’ proprio il personaggio della Paulson, infatti, ad essere il fulcro della stagione, visto che è proprio da lei che partono le fobie.

Ma mentre le paure di Ally prendono il sopravvento, il mondo va avanti. Nella casa di fronte a quella della protagonista si è trasferita una singolare coppia, che forse non la conta proprio giusta. Una collezione di pistole, la passione per le api e nemmeno un sentore di paura per il fatto di essersi strasferiti in una casa che porta ancora i segni dell’orribile massacro dei proprietari precedenti. Saranno le solite paranoie di Ally o davvero non ci si può fidare?

Troviamo invece Kai a recitare il ruolo di cittadino onesto che, dopo esser stato aggredito (dopo sua istigazione), dichiara di volersi candidare come consigliere cittadino. Capiamo che l’aggressione faceva parte di un suo piano più ampio.

La stagione appena iniziata sembra delineare già in modo chiaro quali saranno le due grandi tematiche protagoniste: razzismo e paura, che vengono incarnati dai poli opposti Kai ed Ally. Per questo motivo la settima stagione sembra più consapevole: non è solo un susseguirsi di violenza, fa riflettere, e probabilmente la buona riuscita di questa stagione si baserà proprio sul fatto che  i temi sono reali, vivono con noi.

L’attualità si fa sentire: Ally e Kai dibattono neanche in maniera troppo velata delle politiche di Trump, e la paura del terrorismo si insidia negli uomini ad un  minimo black out di quartiere. La maestria di Murphy (e di tutto lo staff ovviamente) emerge in questa stagione più che mai. Riesce a mescolare temi delicati ad un vortice di paura che riesce a stordire. La forza con cui colpiscono le puntate al momento è indiscutibile. La stagione però potrebbe peggiorare se si continuano a proporre le stesse scene. Ad esempio quelle dei clown che appaiono e scompaiono nel buio, che comunque già dalla seconda puntata sembrano ripetitive.

Confidiamo nel fatto che questo non accada. Intanto, aspettiamo la prossima settimana per scoprire quali risvolti avrà il gesto involontario di Ally.

 

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