Recensione “The song in your heart” 6×20 Once Upon a Time

“The song in your heart”, 6×20 Once Upon a Time

Cari fan di OUAT, siamo arrivati alla ventesima puntata della sesta stagione, e come era stato annunciato, è stato un episodio decisamente insolito.

La trama è decisamente scarna, ma ci si commuove dall’inizio alla fine. Biancaneve e David cercano una soluzione per salvare Emma ancora non nata e la Fata Turchina lancia un incantesimo su tutto il regno: si canta! In questa puntata cantano tutti, di continuo, in perfetto stile Disney.

Ahimè, non si puĂ² dire che gli attori siano dei ballerini o cantanti provetti (perdonami Lana Parrilla) e il risultato è lontano dalle aspettative.

A Storybrooke la Fata Nera sfida Emma, la quale stava scegliendo l’abito per le nozze. Scoprono poi che la Fata ha pronta una maledizione, che si scaglierĂ  sulla cittĂ  automaticamente con lo scoccare delle 18. Guarda un po’, è l’ora esatta in cui si celebrerĂ  il matrimonio.

Emma decide di andare incontro alla Fata prima delle nozze. Quest’ultima, conoscendo il punto debole di Emma (la solitudine), congela tutta la sua famiglia. La Salvatrice è distrutta e scappa via disperata, ma Henry le fa coraggio. Inoltre, scopre un dettaglio davvero utile: l’incantesimo del canto lanciato dalla Fata Turchina era per Emma, per far sì che si potesse difendere durante la Battaglia Finale. La fata conosceva il destino di Emma e voleva evitarlo.

Scoperto ciĂ², Emma inizia a cantare, e la sua forza fa scappare la Fata Nera e liberare la sua famiglia dall’incantesimo congelante. Molto ben studiata la metafora del canto come forza di volontĂ  e potere della speranza.

Il matrimonio a questo punto si puĂ² celebrare, e a questo punto possiamo emozionarci tutti. Da come tutti cantano gioiosi si puĂ² credere che sia finita qua, ma non dimentichiamoci della maledizione Oscura che si scatenerĂ  alle 18. Infatti, all’ora esatta, dal l’orologio della torre emerge un’oscuritĂ  che si allarga su Storybrooke. Emma, con il suo Killian, è fiduciosa e sa che vinceranno anche questa battaglia.

Il canto forse è stato un po’ troppo abusato. Canzoni smielate e attori palesemente non a loro agio. Sicuramente si sono divertiti, ma certe cose lasciatele a Glee.

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